Un quarantacinquenne di Quinzano d’Oglio (BS) aveva comprato una 9×21 e una 7,65 nonostante la revoca del porto d’armi per uso sportivo
Aveva fatto conto che la revoca del porto d’armi non fosse niente di che. E così un tiratore bresciano è finito nei guai quando i carabinieri sono venuti a sapere che aveva acquistato due pistole. Il provvedimento di revoca del porto d’armi per uso sportivo era giunto nel novembre 2015. Ma l’uomo aveva ugualmente acquistato una semiautomatica 9×21 e un’altra pistola calibro 7,65. La situazione si è fatta più grave quando sono state ritrovate soltanto venti munizioni 9×21 delle cinquanta che l’uomo ha dichiarato di aver acquistato. Il tiratore non ha saputo specificare che fine avessero fatto le altre trenta. Interrogato, non ha escluso di averle perse durante un trasloco. Per lui è scattata una duplice denuncia. I carabinieri hanno infatti ravvisato violazioni in materia di acquisto e custodia di armi e munizionamento.