Il poligono Tiro sportivo Valeggio ospita il 30° Mondiale di avancarica; 382 i tiratori impegnati, trentuno le specialità.
I tiratori impegnati sono 382, in rappresentanza di 23 nazioni: l’avancarica s’è data appuntamento a Valeggio sul Mincio (Vr), che dopo gli allenamenti e la rievocazione storica risorgimentale da oggi alla fine del mese ospita il 30° Mondiale; lo organizza la Muzzle loaders associations International confederation.
Si gareggia in tutte le ventisette specialità di tiro Mlaic a 25, 50 e 100 metri, e nelle quattro di tiro a volo; previste 2.044 prestazioni, 1.273 con repliche e 771 con armi originali.
Con 47 tiratori l’Italia è la seconda nazione rappresentata dopo la Spagna (55); seguono Austria (44), Svizzera (30), Germania (25), Usa (21), Francia (19), Svezia (17), Slovacchia (17), Gran Bretagna (16), Ungheria (16), Polonia (13), Repubblica Ceca (12), Finlandia (10), Olanda (8), Canada (7), Norvegia (7), Portogallo (5), Australia (4), Belgio (3), Argentina (2), Brasile (2) e Sudafrica (2).
L’Italia fiduciosa
Per Stefano Caruso la nazionale italiana, di cui è capitano, «ha possibilità di arrivare sul podio: nella squadra ci sono elementi di comprovata esperienza che in passato hanno già conquistato titoli a livello internazionale».
Gli avversari più temuti sono i finlandesi e i francesi nelle specialità con armi lunghe; tedeschi, austriaci e spagnoli invece in quelle con armi corte; i tiratori più noti lo slovacco Stefan Ernst, il tedesco Michael Sturm e gli austriaci Robert Szuppin e Herbert Wagner.
Dal 15 settembre il canale 814 di Sky dedicherà al Mondiale di avancarica tre puntate speciali; gli sponsor tecnici della manifestazione sono Conarmi, Fair, Eos, Nosparo, Farmacare-Nonoise, Davide Pedersoli, Tanfoglio e Uberti.
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