Una perquisizione al mercato rionale ha dato il via a una serie di controlli e a un’inchiesta della magistratura che vuole scoprire chi trasformi le armi giocattolo in armi vere.
A giro c’è un’officina clandestina che rende perfettamente funzionanti le armi giocattolo. Configurandosi come una vera e propria fabbrica illegale di armi. E, come riportano le testate locali, la polizia sta battendo il territorio di Gela (CL) per identificarla. L’indagine nasce da una serie di eventi casuali. L’ultimo dei quali avvenuto ieri, durante un controllo degli agenti nel mercato rionale. Nel furgone di un venditore ambulante di prodotti ortofrutticoli, sotto il tappetino anteriore lato passeggero, la polizia ha infatti trovato una pistola giocattolo a tamburo modificata con canna in acciaio, capace di sparare colpi calibro 9. L’arma è stata sequestrata, ma l’uomo, tratto in arresto per detenzione di armi clandestine, non ne ha voluto dichiarare l’origine. È così che la magistratura ha aperto un’inchiesta per tentare di identificare il luogo di provenienza dell’arma così modificata.