Il governo australiano ha deciso di varare un’amnistia per tentare di ridurre le 260.000 armi illegali presenti nel Paese.
In principio fu l’Albania. Ora, dall’altra parte del mondo, tocca all’Australia. Il governo ha deciso che dal 1° luglio gli australiani avranno tre mesi per consegnare o regolarizzare le armi illegali senza incorrere in sanzioni. Euronews.com riporta le dichiarazioni tradotte di Michael Keenan, ministro della Giustizia, che considera inevitabile «l’amnistia con lo scopo di ridurre la quota di armi illegali». Le stime raccontano di circa 260.000 armi detenute illegalmente nel Paese. Chi non regolarizzerà o riconsegnerà le armi nel giro di tre mesi sarà punito con un’ammenda di 280.000 dollari australiani, circa 190.000 euro, e la reclusione fino a 14 anni.