È la Repubblica Ceca il primo Paese a opporsi al recepimento nazionale della Direttiva Armi.
Arriva da Praga il primo vero ostacolo al recepimento nazionale della Direttiva Armi. Per bocca di Milan Chovanec, ministro dell’Interno, la Repubblica Ceca ha annunciato che presenterà a breve un esposto presso la Corte di giustizia dell’Unione Europea. «Non possiamo permettere che, col pretesto di combattere il terrorismo, l’Unione europea interferisca in maniera irragionevole con la posizione degli Stati membri e con i loro cittadini», ha commentato Chovanec. Il governo Sobotka ritiene che le linee guida dell’Unione europea rappresentino una discriminazione sproporzionata e oltretutto poco pratica. L’esposto sarà presentato al più tardi nel mese di agosto.