Luca Squeri, deputato di Forza Italia, commenta la conclusione delle indagini a carico di Ilario D’Apollonio, l’ottantacinquenne che nel 2013 uccise uno dei rapinatori entrati nella propria villa
«Quattro anni per riconoscere la legittima difesa a un uomo che, in casa propria, ha dovuto tutelare se stesso e la moglie dall’aggressione di alcuni banditi sono il contrario della giustizia». È il commento di Luca Squeri, parlamentare di Forza Italia, dopo l’archiviazione della posizione di Ilario D’Apollonio. «La vittima di situazioni del genere non dovrebbe mai diventare imputato e entrare nelle forche caudine di un processo, con le conseguenze psicologiche, fisiche e economiche connesse», commenta il deputato forzista all’agenzia Agenparl. Squeri conclude chiedendo la riforma dell’istituto «della legittima difesa. Ma non come la maggioranza ha fatto alla Camera. Bisogna partire da un presupposto chiaro: di fronte a una minaccia, la difesa è sempre legittima».