Sulla propria pagina Facebook l’azienda di Gardone Val Trompia aveva corredato l’immagine di tre pistole col titolo di una canzone del gruppo bolognese. E Lodovico Guenzi si dissocia.
“In 2 è amore, in 3 è una festa”. Sono bastate meno di dieci parole per scatenare la reazione di Lodovico Guenzi, leader del gruppo musicale Lo Stato Sociale, contro Beretta. L’azienda di Gardone aveva pubblicato sulla propria pagina Facebook la foto di tre armi corredata da quel verso. Citando di fatto il titolo della canzone contenuta nell’album L’Italia peggiore del gruppo bolognese. E diventando bersaglio delle critiche di Guenzi che ha usato lo stesso social per contestare la scelta di Beretta.
“Una volta che le parole girano, per me alla fine sono di tutti”, esordisce Guenzi. “E non ho mai fatto storie a nessuno che citasse frasi senza mettere il nome della banda accanto. Mi sembra in qualche maniera stupido. Però” continua il musicista de Lo Stato Sociale “stavolta sono proprio felice che non sia citato l’autore della frase. Vedere una canzone che parla di libertà e leggerezza accanto all’immagine ammiccante di tre armi da fuoco mi fa tristezza. Semplicemente non è il suo posto, non deve essere lì e non c’è nessuna forzatura comica che mi porti a pensare che la festa di cui parlavo sia vicina a questa insopportabile celebrazione festosa delle armi”.
E in qualche modo pare che Beretta abbia recepito il messaggio, o quantomeno abbia deciso di dare un taglio alle polemiche. Così da qualche ora accanto alla foto campeggia il messaggio “Se in 2 è vero amore, in 3 è anche di più”.