Stefano Maullu, europarlamentare di Forza Italia, ha visitato i poligoni di Brescia. Ci si prepara alla battaglia sul recepimento nazionale della Direttiva Armi.
Per due anni ha combattuto contro la nuova Direttiva Armi. E mentre si affilano le lame in vista del recepimento nazionale, l’eurodeputato Stefano Maullu ha fatto visita ai poligoni di Brescia. L’eurodeputato di Forza Italia ha voluto così incontrare i tiratori sportivi e gli appassionati di armi per riflettere sulla situazione politica e normativa in ballo al momento.
«Quello che ruota intorno alle armi è un mondo di persone perbene», ha esordito Maullu, «che considerano giustamente il possesso legale di armi un valore e un diritto inviolabile». L’europarlamentare forzista denuncia come questo diritto sia «sotto attacco» da parte di una Direttiva «illogica e inutile». Poi ritorna sulla volontà di dar vita ai Comitati Free Guns, necessari per ottenere «un’informazione puntuale sui territori». Diventa fondamentale «chiarire e ribadire che non è disarmando le persone oneste che si fermano i delinquenti e i terroristi». E ci vogliono delle «sentinelle attente su un tema delicato e importantissimo». Sarà uno dei modi per «contrastare una campagna ideologica che vuole raccontare il valore del possesso legale di armi come il male assoluto».