Quattro imprese cinesi che riforniscono l’esercito della Repubblica popolare hanno fatto registrare un balzo nelle quotazioni borsistiche.
La tensione tra Donald Trump e Kim Jong-Un ha inevitabili conseguenze geopolitiche. Ma anche economiche e finanziarie. Lo rivela il quotidiano francese Le Monde, che racconta come quattro imprese cinesi abbiano fatto registrare guadagni crescenti in borsa. Si tratta di Avic, Jihua Group, Xian Tianhe Defense Technology e Sichuan Nitrocell. Tutte e quattro le imprese riforniscono l’esercito della Repubblica popolare cinese. Nel frattempo la Cina ha schierato 150.000 soldati in prossimità della frontiera con la Corea del Nord. Considerate inoltre le tensioni tra Repubblica Popolare, Giappone, Filippine, Taiwan, Malesi a Indonesia, a chi investe i fornitori dell’esercito cinese appaiono titoli solidi e sicuri.