Il Giappone incontra la Norvegia. La proposta di Adinolfi per una bella carabina custom al prezzo di una standard: meccanica Howa, nel popolare calibro .308 Winchester, su calciatura regolabile della Grs (Grodas Rifle Stocks). Testata con cannocchiale Schmidt & Bender PMII Ultra Short 3-20×50.
Abbiamo visto in parecchie occasioni come la sostituzione del calcio sia un desiderata di molti tiratori. Un calcio grezzo o semi-inletted (da rifinire per copiare l’azione dell’arma) richiedono lavoro, competenza, e l’impiego di macchine utensili, tipicamente una fresa. Non sono operazioni alla portata di tutti, per il rischio di rovinare irrimediabilmente il calcio. Esiste un ampio mercato di calciature finite e pronte all’uso, che richiedono strumenti elementari per montare la meccanica del nostro fucile: giraviti, cricchetti o chiave a “T” con inserti per bussole esagonali. Ci sono infine le soluzioni “chiavi in mano”, come questa proposta da Adinolfi: una carabina Howa a canna pesante (diametro di 21 millimetri al vivo di volata) montata sulla calciatura Grs in laminato della serie Sporting, che ci è stata spedita pronta all’uso. Dovete solo aggiungere un sistema ottico di puntamento e siete pronti per il poligono con un’arma semi custom. Io ho scelto il top, uno Schmidt & Bender PMII Ultra Short 3-20×50.
Calcio custom e azione classica
La meccanica è basata sulla azione Howa 1500 a otturatore girevole scorrevole, che rappresenta un punto fermo del noto costruttore giapponese, che produce gran parte delle Weatherby, e rimane un buon esempio su come deve essere realizzata una meccanica per armi lunghe a canna rigata per calibri intermedi.
Ecco le caratteristiche salienti di tale azione. Sistema di chiusura a doppio tenone frontale, con un robusto estrattore di tipo M-16 posto sul lato destro del corpo otturatore. Uno spesso anello che accoglie il fondello della munizione. Il nuovo sistema di scatto regolabile a doppio stadio Hact (Howa Actuator Controlled Trigger), con un peso di sgancio regolabile tra 2,5 e 3,8 libbre.
Il calcio Grs è ampiamente regolabile e la qualità del materiale, laminato Stratabond, è indiscutibile. La regolazione in lunghezza e in altezza, con tripla guida metallica e blocco a pulsante contrastato da una molla, eccede le necessità del tiratore medio e risulta piuttosto stabile. Ottima la finitura delle parti metalliche, superiore al livello di prezzo della calciatura, e sempre gradita la presenza del calciolo in gomma morbida della Limbsaver, una società americana specializzata nella produzione di accessori per armi da fuoco, archi e balestre. Notevole l’accostamento dei colori nelle tonalità del marrone: un tocco di classico che non è mai fuori luogo.
L’azione risulta ben inserita all’interno delle fresature ricavate nel calcio.
Le canne Howa sono di buona qualità. Tubi rigati di tipo roto-martellato a freddo camerati in diversi calibri, lunghezze e diametro. Quelle della serie Varmint di tipo Hb (Heavy barrel) da 21 millimetri di diametro, comuni a diversi modelli Howa, sono disponibili nelle lunghezze di 508 e 610 millimetri, a seconda del calibro e/o del modello. Nel nostro caso troviamo una canna con camera in calibro .308 Winchester, un passo di rigatura di 1:10”, 24 pollici di lunghezza con una brunitura semi lucida profonda e uniforme. La rigidità dell’insieme è notevole, complice lo spessore dell’astina, scavata di misura per mantenere flottante la canna.
La carabina è dotata di sicura a leva laterale a tre posizioni e di magazzino interno, in grado di ospitare cinque munizioni, al pari di tutti i modelli Howa con esclusione dei soli calibri magnum, il cui magazzino può contenere tre munizioni.
Per completezza aggiungiamo che il peso della meccanica, completa di otturatore, è di 2.800 grammi.
Calciature Grs: dal profondo Nord per tutti i tiratori
I modelli di produzione norvegese Grodas Rifle Stocks (in breve Grs) non sono una novità assoluta per il nostro mercato, ma rappresentano una recente acquisizione in esclusiva della società Adinolfi. Il distributore le può fornire come prodotto accessorio per numerose meccaniche di carabina, oppure le può montare sulle armi lunghe Howa (come in questo caso).
La Grodas Monsterteknologi As di Hornidal ha iniziato (e prosegue tuttora) la propria attività nel settore della produzione di parti in legno per mobili da salotto e divani. Con l’acquisto di moderni macchinari, e grazie alla passione per la caccia e per il tiro sportivo, tale produzione è stata integrata dalle prime calciature per carabina a canna rigata. Lo sviluppo di questo settore ha condotto alla costituzione di un brand societario specifico, la Grodas Rifle Stocks, che ha una linea completa e molto attuale e soprattutto va a coprire un settore dove c’erano ancora spazi scoperti.
Oggi Grs è in grado di fornire numerose linee di prodotti, che si abbinano a un buon numero di azioni impiegate nelle armi lunghe a canna rigata di produzione europea e americana diffuse nel nostro Paese.
Tralasciamo la linea Biathlon, troppo specialistica e con diffusione limitata da noi (ma importante per la Norvegia e il nord Europa in genere).
Abbiamo tre linee che risultano parimenti appetibili per i nostri appassionati.
Hunting, con un modello base regolabile e le varianti Decima e Safari, versatili e simili fra loro. Questa linea si adatta alle azioni Browning A bolt e X bolt, Carl Gustav 1900, Cz 452 e 455 American, Howa 1500, Kongsberg 393, Mauser M67, M98 e M03, Remington 700 lunga e corta, Ruger M77, Roessler Titan 6, Sako 75 (tipo III, IV e V), Sako 85 (short e medium), Sako L-579 Forester, Sauer 202 (anche tipo magnum), Sauer 200 STR, Schultz & Larsen (classic, classic Dl, Victory, M97 Dl), Tikka (M 55, M 65, M 595, M 695), Tikka T3 (anche per i modelli Varmint e Tactical), Winchester M70 (azione corta o lunga). Per la completa gamma di fresature disponibili si consiglia di accedere al sito internet www.grsriflestocks.com e aprire la sezione “action inlets” sulla barra superiore della pagina principale. Ogni modello fotografato ha una sotto sezione (una pagina di testo in formato .pdf), dove sono trascritti tutti i modelli di carabina che possono montare tale calciatura.
Proseguendo con l’esame del catalogo, si passa alla serie Sporting (modelli Decima, Varmint, Berserk, quest’ultimo in materiale composito), ove la differenza più marcata consiste nella diversa conformazione della parte inferiore della pala del calcio, con il tipico incavo a “U” allungata per l’impiego ottimale del cuscino posteriore o del sacchetto. Anche per i calci Sporting abbiamo ampie possibilità di abbinamento, pari alla serie Hunting, tranne per il modello Berserk che viene realizzato solo per meccaniche Howa corta, Remington 700 corta e lunga, Tikka T3 e Savage (azione corta).
Troviamo poi la linea Longrange, anche per carabine sportive per le competizioni F-Class, con accorgimenti costruttivi utili a chi spara in tali specialità: disegno adatto alla posizione di tiro prona, astina squadrata e ventilata, dedicata all’uso in abbinamento al rest anteriore, calcio alto e conformato per l’impiego con il cuscino posteriore tipo benchrest. La Hybrid comprende un numero elevato di abbinamenti, mentre la X-Eater (disegnata in partnership con Kelbly’s) è quella più specializzata, che troviamo per azioni tipo Remington serie 40 e 700, Roessler Titan 6, Howa, Sako 75 e 85, Tikka T3, oltre alle classiche Kelbly Panda e Kelbly Atlas.
Ottica Schmidt & Bender: il PMII in scala ridotta
Schmidt & Bender Italia hanno cortesemente messo a disposizione per il test un cannocchiale PMII Ultra Short 3-20×50, che ho subito installato sulla Howa, nonostante la differenza di classe di prodotti.
I modelli Ultra Short del costruttore tedesco (da non confondere con gli Short Dot) fanno parte della serie PMII, destinata a impiego militare/professionale. Posseggono tutte le prestazioni dei fratelli maggiori, a cominciare dal tubo da 34 millimetri, in un involucro ridotto per lunghezza e peso.
Ha aperto la serie il 5-20×50, disponibile in tre colorazioni, lungo 299 mm e di peso di 850 grammi circa (dipende dalle versioni). Con reticoli balistici TreMor2, P4F e Horus59 posti sul primo piano focale, scelta tipicamente militare, questo S&B compatto viene presentato come il cannocchiale per uso sniper più corto sul mercato. Il tubo principale di grande diametro assicura notevole escursione sull’alzo (41, 66 o 84 Moa), regolato da una torretta di tipo piatto, denominata Mtc. La deriva ha una escursione unica per tutti i modelli: ± 15 Moa. Gli scatti possono essere richiesti con misura metrica (1 centimetro) o da ¼ di Moa.
Poco ingombro in più per il successivo modello 3-20×50: 340 millimetri di lunghezza per nove etti di peso. Identiche le caratteristiche tecniche principali, ma qui abbiamo la possibilità di richiedere i reticoli tipo P4Lf e P3L sul secondo piano focale, che lo rendono appetibile anche al tiratore sportivo, che desidera mantenere una croce di mira finissima anche al massimo ingrandimento. Il cannocchiale in prova è corredato di attacco monopezzo Era-Tac di robusta fattura, adatto anche ai calibri più esasperati e progettato per abbinarsi perfettamente alle ottiche Schmidt & Bender PMII.
Le ghiere dell’ottica si manovrano in modo corretto, mentre le torrette sono tipicamente S&B: scatti vicinissimi tra loro, taratura dell’alzo che ha un click più marcato ogni dieci, taratura della deriva con fermo sullo zero e coperchio a vite, possibilità di bloccare l’alzo abbassando semplicemente l’anello esterno (diviene visibile la scritta “locked” in colore rosso).
Traguardando l’ottica notiamo il reticolo tipo “P4L fine” posto sul primo piano focale, con croce centrale illuminabile su 11 valori ruotando una quarta torretta, posta a ore nove rispetto alla ghiera che varia gli ingrandimenti. Un reticolo che si mantiene davvero “fine” da 3 a 12x, ma copre poco il bersaglio anche al massimo ingrandimento.
La robustezza, che supera i severi standard militari, e la superba resa ottica, rendono questi cannocchiali un ideale abbinamento con armi da fuoco compatte (anche di grosso calibro), da impiegare in ambiente ostile e in condizioni estreme.
La Howa/Grs al poligono
Installare l’ottica, già fissata su un supporto monolitico Era-Tac, è stato semplice quanto eseguire la taratura preliminare sparando i primi colpi: la deriva sul cannocchiale era perfetta, mentre l’alzo è stato regolato per attingere un bersaglio cartaceo posto a 100 metri di distanza. Le prestazioni ottiche sono tali che nove ingrandimenti sono più che sufficienti per eseguire buone rosate e vedere distintamente i fori dei colpi sul cartello.
Sparando dal bipiede, la Howa reagisce arretrando e picchiando discretamente sulla spalla; lo scatto in due tempi ha la precorsa perfetta per estensione e cedevolezza, mentre lo sgancio è abbastanza duro, vicino a quanto troviamo nelle carabine da caccia. Volendo esiste la possibilità di guadagnare alcuni etti, visto che il gruppo di scatto è regolabile (occorre intervenire dopo avere separato il calcio dalla meccanica). Dopo una decina di colpi ci si abitua. Serve una trazione progressiva sul secondo tempo del grilletto, per ridurre al minimo l’eventualità di strappi, che portano inesorabilmente ad allargare le rosate.
Il passo di rigatura di 1:10” farebbe presumere la necessità di sparare proiettili pesanti: uno dei molti “dogmi” che, alla prova dei fatti, non si dimostra scolpito nella pietra. Tant’è che le migliori rosate sono arrivate con il proiettile Lapua da soli 155 grani caricato con la polvere Imr 4320 (la 155 Scenar è una palla da tiro profilata sul tipo delle Vld, Very low drag).
Inspiegabilmente… misteri della balistica, per questo servono le prove, la Scenar da 167 grani non ha fornito gli stessi risultati: rosate buone, ma non il tipico buco dentro l’altro che ci si aspetta da un sistema d’arma di questo livello.
Più che buoni i risultati con le munizioni commerciali Fiocchi Exacta (palla da tiro Sierra Mk 175 grani). Insieme a poche altre si è spesso dimostrato un munizionamento di prezzo ragionevole, che sviluppa risultati inediti, talvolta sorprendenti, e che si trova facilmente in molti Tsn ed armerie.
Il calcio regolabile rappresenta senza dubbio un must to have. Utilissimo per raggiungere e mantenere una corretta postura di tiro. Bastano due minuti per adattare l’arma al tiratore e al sistema ottico. Delle configurazioni da me testate, questa è la più versatile e desiderabile per un tiratore che frequenti con una certa assiduità le linee di tiro, e che si diletti nella ricarica, senza improvvisare.
Come ogni buona carabina, la Howa si dimostra sensibile (ma non critica) rispetto al munizionamento. Si consiglia una sperimentazione con proiettili di buona qualità, di peso tra 155 ~ 190 grani: troverete certamente qualche soluzione appagante.
Chi non ricarica potrà cominciare con le Fiocchi Exacta da 175 grani: ottima precisione al costo di poco più di 1 euro/colpo.
Concludendo
Partiamo da quello che viene analizzato come ultimo elemento: il costo della Howa 1500 Varminter .308 Winchester con calcio Grs. Spendendo circa 1.400 euro troviamo alcune valide alternative, ma nessuna di queste può dirsi un prodotto “custom”. Comprare una carabina e sostituire la calciatura non è un’operazione complessa, e spesso non richiede alcun intervento esterno. Tuttavia un buon calcio regolabile – in legno laminato o in materiali compositi – può costare parecchio; molti appassionati si ritrovano così “fuori budget”. Adinolfi ha celebrato un matrimonio di convenienza, abbinando una valida meccanica a una altrettanto valida calciatura: cosa volere di più? Safe shooting a tutti.