Il ritrovamento di un borsone con armi, munizioni e documenti di identità ha dato il via a una serie di controlli da parte della polizia di Chieti. Ed è stata sequestrata un’arma nascosta sottoterra.
Se non fosse autenticata da un comunicato della polizia, sembrerebbe più un film di Christopher Nolan che una notizia di cronaca. Nel borsone che un sessantaquattrenne di Chieti aveva lasciato in palestra c’erano armi, munizioni e documenti di identità. Che fosse una semplice dimenticanza o piuttosto qualcosa di meno chiaro, la Digos si è subito allertata e ha proceduto a una perquisizione domiciliare. E nel corso dei controlli ha rinvenuto un’arma nascosta sottoterra. L’arma si trovava nei pressi di un container utilizzato per riporre attrezzi agricoli in un terreno di proprietà dell’uomo. Ma i controlli non erano finiti. Sprovvisto di certificato medico, l’uomo si è visto sequestrare a scopo cautelare anche due pistole regolarmente detenute. Ed è stato denunciato per alterazione, detenzione abusiva e omessa custodia di armi.