Finisce con 150 euro di oblazione il sequestro di centinaia di fucili a pompa. La sentenza del Gip cancella ogni pendenza amministrativa e ogni accusa nei confronti della società turca esportatrice.
Alla fine se la sono cavata con 150 euro di oblazione. Mancava infatti soltanto una licenza di transito per i 781 fucili a pompa Winchester in viaggio dalla Turchia al Belgio. Le armi erano state sequestrate dai doganieri e dai finanzieri nel novembre 2015 all’interno dello scalo di Trieste. Al termine del processo con rito abbreviato, il gip Giorgio Nicoli ha condannato Kurt Erol, legale rappresentante della Istanbull Ve Savunma Ticaret Sirketi, al pagamento della sanzione. E così si cancella ogni pendenza amministrativa e ogni accusa.
Il carico comprendeva armi e calci per un valore stimato intorno al mezzo milione di euro.