Cinghiale che Passione, la rivista di CAFF dedicata a chi ama e caccia la bestia nera, torna in edicola dal 17 marzo
Anche se non particolarmente diffusa in Italia, la trichinella è un parassita del cinghiale che causa una zoonosi trasmissibile all’umano. Con conseguenze gravi. Di trichinosi e prevenzione scrive Samuele Tofani nell’articolo di apertura di Cinghiale che Passione aprile-maggio 2017, in edicola dal 17 marzo.
La squadra è l’entità fondamentale della caccia collettiva al cinghiale: Rossella Di Palma analizza le caratteristiche che ogni componente deve possedere, mentre Natale Francioso ha incontrato i cinghialai della Squadra 19 che caccia nell’Atc PC8 e descrive le virtù principali di chi è “postaiolo nell’anima”.
Non può ovviamente mancare la gestione faunistico-venatoria. Ivano Confortini analizza la strategia riproduttiva del cinghiale, caratterizzata da elevata prolificità, brevi cure parentali e tendenza al nomadismo.
Andrea Marsan spiega come quando si incontrano un lupo e un cinghiale non sia scontato sapere chi avrà la peggio: contano soprattutto l’età e le condizioni di salute degli animali.
E di gestione concreta tratta Vincenzo Frascino che ha incontrato Domenico Pappaterra, presidente del Parco, per descrivere la situazione del cinghiale nel Pollino.
La Sako 85 Grizzly è l’arma testata da Vittorio Taveggia che ne propone la recensione nella parte tecnica della rivista. Chi desidera una carabina stilisticamente semplice ma ricca di contenuti tecnologici può fare affidamento sulla Franchi Affinity White, presentata sulla rivista in edicola.
Di ottiche scrive Matteo Brogi, impegnato a testare i prodotti di Kahles e a recensire il mirino reflex Bushnell First Strike con dot.
L’esordio di Giuseppe Cerullo coincide con le istruzioni per la ricarica domestica delle munizioni calibro .30-30 Winchester: si tratta di una munizione economica e funzionale, efficace almeno fino a 100 metri, anche se per l’utilizzo venatorio è senza dubbio ovvia la superiorità delle palle blindate.
Ma la balistica è un campo sterminato: con un innovativo articolo Vittorio Taveggia, che si è messo ad accorciare via via un muletto registrandone le prestazioni in poligono, riesce a quantificare il rapporto, inevitabile, tra variazione della lunghezza della canna e velocità del proiettile.
Perché si sa che un cinghialaio è (anche) gli strumenti che usa. Per una buona cacciata ci vuole un buon coltello da eviscerazione e nella consueta rassegna proposta su Cinghiale che Passione aprile-maggio 2017 ne sono presentati ben quindici.
E poi la cinofilia: da Serena Donnini arrivano le indicazioni principali per educare un cane nei primi periodi del suo sviluppo e per non rischiare niente durante il recupero di un cinghiale ferito. Nel settore dedicato alla consulenza veterinaria, Alessandro Arteconi spiega come prevenire o al limite curare la dilatazione dello stomaco dei cani.
Ma la caccia non può prescindere dalla cultura. Sandra Salvato ripercorre i principali testi scritti nei quali l’arte venatoria ricopre un ruolo da protagonista, mentre Aldo Fiordelli non disdegna di affacciarsi nel territorio della cucina tradizionale.
Di caccia vissuta scrive Luca Bogarelli, immerso nel verde nella zona sud-occidentale della Repubblica Ceca.
Completano il pacchetto le foto dei lettori, news e attualità e poi gli scatti delle più belle emozioni della caccia.
Buona lettura a tutti dallo staff di Cinghiale che Passione.