Gestione, tecnica, prove, approfondimenti: è al solito ricchissimo il piatto offerto da Cacciare a Palla, in edicola dal 17 marzo 2017.
Chi salverà la caccia?
Si apre con questa domanda Cacciare a Palla aprile 2017, in edicola dal 17 aprile. Ettore Zanon prova a rispondere al quesito ponendosi altri interrogativi sul futuro della caccia in Italia.
E di caccia e cacciatori tratta anche Lucio Parodi: Animal Liberation Front e Centopercentoanimalisti stanno conducendo una serie di azioni di sabotaggio e boicottaggio nei confronti di chi caccia legalmente. Su Cacciare a Palla aprile 2017 si trova spiegato come si comportino, quali leggi violino e come sia opportuno reagire.
Marco Franolich, docente della Scuola forestale Latemar, torna a scrivere su Cacciare a Palla con un articolo dedicato ai mufloni dell’Elba: vigoroso e robusto, dal mantello ruvido e corto, l’animale isolano è un costoso cinquantenne in splendida forma che resta però poco apprezzato.
Ivano Confortini spiega come la conoscenza della popolazione sia alla base della gestione faunistico-venatoria: e per sapere quali e quanti animali si trovano in un territorio, si possono mettere in atto differenti strategie tra conteggi, censimenti e monitoraggi.
Le stime assolute rappresentano il tema principale di “Ungulati in Europa”, la rubrica curata da Ettore Zanon: sono svariati i metodi utilizzati nel Vecchio Continente per fornire una stima il più precisa possibile degli animali presenti in un determinato territorio.
Sono dedicati alla gestione anche i due consueti articoli di commento a firma Franco Perco e Silvano Toso: l’uno propone un piano per il lupo affrontando le dibattute questioni di regole, deroghe ed eccezioni, l’altro analizza il rapporto tra etica, scienza e conoscenza che emerge nella conservazione del capitale faunistico.
Prosegue poi “Agenda Ungulati”, la rubrica di Davide Pittavino dedicata alle abitudini della fauna nei diversi periodi dell’anno: il mese di aprile racconta della fase territoriale del capriolo, del ciclo dei palchi del cervo e poi ancora dei parti del camoscio. Lo stambecco rimane lassù, in quota.
La parte tecnica della rivista è inaugurata dal reportage di Matteo Brogi, di ritorno dallo Shot Show di Las Vegas: le nuove tendenze del settore coinvolgono anche il comparto venatorio, da armi a ottiche e accessori, e sulla rivista sono presentante le principali novità.
Lo stesso Brogi recensisce la carabina Sauer S101 Classic Standard, arma dalle forme lineari e pulite e dalla meccanica affidabile e collaudata, e l’ottica Leica Noctivid 8×42, un concentrato di tecnologia che si pone come pietra miliare dell’industria.
Il contributo della scuola di caccia Obora Hunting Academy “Danilo Liboi” si incentra sul freno di bocca, di cui vengono analizzati laicamente pregi e difetti.
E proseguono le puntate di Gunpedia, la rubrica di Vittorio Taveggia finalizzata a chiarire e diffondere il significato dei termini tecnici del mondo delle armi. Stavolta si parla di ottiche.
La caccia all’estero è da sempre uno dei piatti forti di Cacciare a Palla. Stavolta l’incarico è affidato a Simon K. Barr, andato in Texas a caccia di maiali selvatici, e a Matteo Fabris, reduce dall’esperienza in Camerun alla ricerca del giant eland.
Completano il pacchetto le domande e le foto dei lettori, news e attualità, The Hunting Report e poi gli scatti delle più belle emozioni della caccia.
Buona lettura a tutti dallo staff di Cacciare a Palla.