Con 491 sì l’aula di Strasburgo ha espresso il proprio voto favorevole alla Direttiva Armi
La Direttiva Armi entra ufficialmente nel corpus delle norme comunitarie. Il Parlamento europeo ha approvato senza emendamenti il testo uscito dalla Commissione IMCO. 491 voti favorevoli, 123 i contrari. In 178 hanno votato la proposta dell’eurodeputata Dita Charanzova che proponeva emendamenti migliorativi. I Paesi membri dell’Unione europea avranno tempo fino a giugno 2018 per recepire la norma nel loro ordinamento.
“Un’altra pagina buia di un’Europa preda dei burocrati”
“A Strasburgo è venuto meno un altro pezzo della nostra libertà individuale”. Inizia così la nota dell’europarlamentare forzista Stefano Maullu. “Gli attacchi ai legittimi possessori d’arma sono una limitazione ai diritti di tutti. Saremo meno sicuri, meno protetti e più poveri. In nome di un’ideologia non basata su numeri e fatti, ma su sensazioni e pregiudizio, le aziende avranno più burocrazia e migliaia di persone rischieranno il posto di lavoro. È è stata scritta un’altra pagina buia di un’Europa preda dei burocrati”.