Campionato italiano ex ordinanza corte: la finale di Roma

In fotografia, da sinistra verso destra: Claudio de Matthaeis, Ennio Paolo Toscano, Giuseppe Liccardo, Mimmo de Iuri, Massimo Correra, al centro Luca Crisci e, alla sua destra, Davide Barbarulo

Nel Tsn di Roma Tor di Quinto si sono svolte le finali del Campionato italiano ex ordinanza corte. Numerose armi che hanno fatto la storia si sono misurate in questa nuova e avvincente disciplina di tiro

La “ex ordinanza corte” è una specialità nata nel 2006 nella quale si utilizzano armi da fuoco che siano state adottate dalle Forze armate di almeno un Paese fino al 1945. Le armi devono essere fedeli alla versione militare e, nel campionato, il bersaglio è posto a 25 metri. Le specialità sono le seguenti:

  • Pistola nazionale (semiautomatiche fino al 1945 ex ordinanza italiane);
  • Pistola (semiautomatiche fino al 1945 ex ordinanza di altri Paesi);
  • Revolver nazionale (revolver fino al 1945 ex ordinanza italiane);
  • Revolver (armi a rotazione fino al 1945 ex ordinanza di altri Paesi);
  • Post 1945 (armi corte ex ordinanza facenti parte di un apposito elenco).

 

Il trionfo della squadra partenopea

Riguardo alla finale romana, in Pistola nazionale il podio ha contemplato la squadra napoletana, seguita rispettivamente dalle squadre di Pralboino e di Brescia; nella categoria Pistola nuovamente Napoli seguita dalle squadre di Gavardo e di Brescia; in Revolver nazionale prima la squadra di Napoli seguita da Gavardo e Brescia; in categoria Revolver prima la squadra partenopea seguita da Pralboino e Brescia; infine, in Post 45, rivediamo Napoli seguita dalle squadre di Rovigo e Brescia.

Eclatante è stato quindi il risultato della squadra del Tiro a segno nazionale della sezione di Napoli, che si è aggiudicata il primo posto assoluto in tutte e cinque le discipline federali della categoria.

I componenti della squadra napoletana sono Claudio de Matthaeis, Ennio Paolo Toscano, Giuseppe Liccardo, Mimmo de Iuri, Massimo Correra, Luca Crisci e Davide Barbarulo. In particolare il fiore all’occhiello della squadra partenopea è stato il giovane carabiniere Luca Crisci, un vero talento che ha raggiunto il primo posto assoluto sia nella categoria Revolver sia nella Revolver nazionale.

Una squadra che si è rafforzata nel tempo, nella quale impegno costante, preparazione e coesione hanno consentito il risultato di cinque ori in cinque categorie, mai conseguito prima da una stessa sezione Tsn e in una stagione, quella del 2024, che si è distinta per un livello generale molto alto per numero di tiratori e punteggi registrati. Un traguardo che sottolinea ancora una volta il valore di un lavoro di squadra, andato oltre il talento individuale.

Questo il link per abbonarsi o regalare un abbonamento alla versione cartacea o digitale di Armi Magazine