La Sig Sauer fa evolvere il Romeo5 nella seconda generazione, o Gen II: ora oltre che un red dot da pistola è anche un green dot.
Ha un design più robusto e una nuova slitta (si chiama I-Beam), è regolabile su dodici livelli d’illuminazione (dieci diurni, due notturni) e oltre che rosso può emettere anche un punto verde: è puntando su queste caratteristiche che la Sig Sauer ha deciso d’aggiornare il suo red dot (e a questo punto anche green dot) per pistola Romeo5 introducendo la seconda generazione, o Gen II.
Come nella prima la lente multitrattata è ampia 20 millimetri, e la regolazione del punto d’impatto possibile fino a 100 Moa; in più, la Sig Sauer ha confermato sia la dimensione del punto (2 Moa), lo zoom 1x e la tecnologia Motac, contrazione per Motion Activated, che mette il dispositivo in standby nel momento di inutilizzo e lo riattiva quando rileva un movimento. In questo modo una batteria Cr2032, facilmente sostituibile, riesce ad alimentare fino a 40.000 ore di utilizzo standard. Facilitano l’impiego i comandi ambidestri, la costruzione impermeabile e antinebbia e l’assenza di parallasse.
Rispetto alla prima generazione crescono leggermente le dimensioni: 69,7×39,6×61,5 millimetri, pari a un peso di 155 grammi sia per il red dot (150 dollari) sia per il green dot (160 dollari). L’eventuale distribuzione in Italia passerà dalla Bignami, che gestisce il marchio Sig Sauer.
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