La Cz ha annunciato il lancio della piattaforma semiautomatica multicalibro Bren 3.
In dotazione all’esercito ceco e ad altre forze armate di diverse nazioni (la impiegano l’unità antiterrorismo francese, la polizia federale messicana, l’aeronautica portoghese, l’esercito ungherese), la piattaforma semiautomatica Bren si rinnova: la Cz ha infatti annunciato d’aver sviluppato la generazione numero 3, modulare multicalibro; è facile infatti alternare tra 5,56×45 mm Nato (canna di 185, 280, 367 o 420 millimetri) e .300 Aac Blackout (canna di 180 o 229 millimetri).
Sono facilmente sostituibili anche il calcio telescopico a quattro posizioni, in polimero resistente (ne è disponibile anche uno stile Pdw), e l’asta in lega d’alluminio leggera, con interfaccia M-Lok: si può scegliere anche la Stanag 4694 o quella compatibile con l’installazione di un moderatore di suono, per ottimizzare il cui utilizzo (ma anche l’impiego in condizioni avverse) la Cz ha pensato a un regolatore di gas a tre posizioni. La manetta d’armamento è presente su entrambi i lati: una è fissa, l’altra ripiegabile; la loro posizione è invertibile.
Comandi ambidestri
La Cz ha lavorato sulla base dei feedback ricevuti da soldati, ufficiali di polizia e personale delle forze speciali, per migliorare le caratteristiche chiave e l’ergonomia; la Bren 3 risponde ai requisiti Nato Ac/225 D/14, e dunque è impiegabile anche a temperature altissime o bassissime e in presenza di acqua salata, sabbia, fango e polvere.
Sono ambidestri tutti i comandi, stile Ar, a partire dal selettore di sparo a 45° (sicura / colpo singolo / full-auto) e dallo sgancio del caricatore da trenta colpi. L’impiego dell’alluminio aeronautico 7075 T6 per l’azione e del polimero rinforzato in fibra di carbonio tiene il peso tra i 3.000 e i 3.600 grammi; il peso di sgancio (precorsa 7 millimetri, reset 4 millimetri) è fissato a 2.550 grammi.
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