Un lettore ci scrive: “Quali sono i trucchi per valutare al meglio un’arma usata: fucili a canna liscia e carabine, pistole e revolver, ex-ordinanze. Insomma: quali parti dell’arma guardare con più attenzione e, in caso di manipolazione in bianco in armeria, che cosa fare?”
La risposta di Marco S. Scipioni
La sua domanda copre un campo tanto vasto, che sarebbe necessario un libro per cercare di rispondere compiutamente. Anche perché sullo stato di conservazione di un’arma si sovrappongono tutti gli eventuali restauri, per cui solo le esperienze e la sensibilità di un esperto esaminatore possono portare a emettere un giudizio ponderato. Comunque, allo scopo di fornire delle linee guida di carattere generale, possiamo dire che:
- per prima cosa bisogna capire se l’arma è stata ribrunita. Di per sé la ribrunitura può significare che la stessa è stata molto usata o usata male o in modo trascurato;
- per i fucili a canna liscia, la parte da esaminare con attenzione sono le canne. Occorre guardare se esternamente o internamente ci sono botte, rigonfiamenti anche minimi o camolature. Fondamentale è poi misurare i diametri interni per vedere se sono state alesate per eliminare ruggine e camole, diminuendo così lo spessore delle pareti, che deve essere ancora tale da garantire la sicurezza dell’arma. Se si tratta di fucili basculanti, bisogna poi controllare che le chiusure siano salde e non “ballino”;
- per le armi corte, l’attenzione va posta sulle condizioni delle canne e della rigatura, e ancora delle chiusure (nei revolver è semplice vedere se il tamburo ha giochi eccessivi, se la parte superiore del telaio in corrispondenza della fine del tamburo presenta erosioni significative e come si presenta lo scudo posteriore);
- per le armi rigate lunghe, il controllo deve essenzialmente vertere sulle condizioni della canna e della testa dell’otturatore e, come sempre, delle chiusure. Se si tratta di un carabina con un cannocchiale montato, stato dello stesso e dei relativi attacchi.
Queste possono essere le linee guida elementari e iniziali per l’esame di un’arma usata. Ma è poi l’esperienza e il confronto con armi di uguale marca e modello visti in precedenza e il personale bagaglio di conoscenze di ognuno che possono arrivare a fare emettere un giudizio motivato.