Mkm Tpf Defense vanta il design firmato dal mitico Bob Terzuola: è un piccolo lama fissa che impiega l’acciaio MagnaCut e ha un’ottima ergonomia.
Classe 1944 e originario di Brooklyn (New York), nel corso della sua carriera lo statunitense Robert “Bob” Terzuola, dal 2023 inserito nella Cutlery hall of fame al Blade Show di Atlanta, è stato un pioniere nella progettazione di coltelli tattici.
Terzuola ha collaborato con numerose aziende produttrici di coltelli: la prima fu Spyderco, con cui Terzuola realizzò il modello C-15 nel 1989; questo coltello divenne storico perché fu il primo coltello con sistema liner lock prodotto a livello industriale con guancette in G-10 e lama in Ats-34.
Una collaborazione riuscita
Una delle recenti collaborazioni di Terzuola è avvenuta con il consorzio maniaghese Mkm (Maniago knife makers), da cui è nato il Tpf (Terzuola pocket fixed) Defense: è un lama fissa che s’ispira proprio al lama fissa Cqb di Terzuola, rispetto al quale ha dimensioni più contenute.
In Mkm dicono: “Per renderlo più attuale abbiamo deciso di realizzarlo più corto dell’originale e dotarlo del nostro fodero in pelle magnetico che lo rende la tua scelta perfetta per Edc”.
Lama di pregio per l’Mkm Tpf Defense
In effetti, il Tpf Defense ha dimensioni molto compatte: è lungo in tutto 185 mm di cui 83 sono di lama. Quest’ultima è realizzata nell’acciaio più in voga al momento, il Cpm MagnaCut, che sta rivoluzionando il mondo della coltelleria con le sue caratteristiche premium; le ricordiamo brevemente: non si ossida mai, tiene il filo in maniera incredibile ed è molto resistente a urti (vedi il batoning) e maltrattamenti grazie alla durezza di 61-63 Hrc.
Il listino consente di scegliere tra la finitura satinata oppure la più aggressiva dark stonewashed. Il profilo della lama riprende l’originale di Terzuola: il dorso, appena dopo il manico, si solleva per offrire un solido punto d’appoggio al pollice che trova anche una rigatura antiscivolo (jimping); la seconda metà della lama ospita una controbisellatura che favorisce l’azione del perforare (non dimentichiamo che Terzuola è maestro nei coltelli tattici).
Manico a scelta
Il Tpf Defense è un full tang, cioè il codolo della lama, stondato, costituisce tutta l’impugnatura; è coperto da due guancette a scelta tra micarta verde, G10 nero, legno di Santos o fibra di carbonio (Dark matter Rosso), fissate da viti torx, con un anello in alluminio azzurro. Abbiamo poi una sorta di guardia costituita dalla rientranza nel manico, molto utile per proteggere la mano, e rigature (jimping) sui due lati dell’impugnatura, quasi integrale nella porzione inferiore, all’inizio e alla fine in quella superiore (in mezzo troviamo la scritta “made by Mikita”). Non manca, inoltre, il foro per fissare un cordino.
Porto in tasca o alla cintura
Quanto al porto è possibile affidarsi al fodero magnetico Mkm che consente di portare il coltello all’interno della tasca; in alternativa, è possibile acquistare il fodero in kydex (40 euro) con lacci in cuoio per il porto orizzontale in cintura o cordino per appenderlo al collo.
Nato per lavorare
In mano il coltello Mkm mostra di avere un’eccellente ergonomia: è saldo, non scivola e si riesce a lavorare a lungo senza stancarsi. Anche nei lavori di precisione si riesce a tenere una presa avanzata senza alcun rischio.
Mkm Tpf Defence: la scheda tecnica
- Produttore: Mkm, Maniago (Pn)
- Modello: Tpf Defence
- Tipo: lama fissa
- Designer: Bob Terzuola
- Materiale della lama: acciaio Cpm Magnacut (61-63 Hrc)
- Finitura della lama: satinata o black stonewashed
- Materiale del manico: G10, legno di Santos, fibra di carbonio (Dark matter Rosso), micarta canvas verde
- Lunghezza della lama: 83 mm
- Spessore della lama: 3,5 mm
- Lunghezza totale: 185 mm
- Peso: 80 g (G10) – 85 g (micarta) – 90 g (fibra di carbonio)
- Fodero: fodero magnetico in cuoio nero (optional in kydex a 40 euro)
- Prezzo: 220 euro – 230 euro – 250 euro
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