Donald Trump ha proposto un incremento del 9% della spesa per le armi e la difesa nel bilancio 2018
Mossa dopo mossa, Donald Trump sta delineando chiaramente il programma della propria presidenza. E allora la decisione di aumentare le spese destinate alle armi e alla difesa sorprende soltanto i distratti. La proposta di bilancio inviata alle agenzie federali prevede infatti 54 miliardi di dollari in più nella spesa per le armi. L’importo è pari a circa il 9% del bilancio attuale. Il piano di Trump prevede di finanziare l’aumento della spesa con tagli in altri capitoli, a partire dagli aiuti per l’estero. Nell’incontro coi governatori degli Stati americani, il presidente ha dichiarato che la sua decisione nasce “dalla promessa di aumentare la sicurezza nazionale”.
L’intenzione di Trump è stata però messa in discussione da oltre 120 generali e ammiragli a riposo. In una lettera inviata al Congresso, gli ufficiali riportano le loro preoccupazioni. Non vorrebbero cioè che la diminuzione agli aiuti per l’estero significhi anche una riduzione della diplomazia. Con tutte le complicazioni che potrebbero derivare da un così cospicuo aumento della spesa destinata alle armi.