La Sauer ha presentato la 505, carabina bolt-action modulare: otto le calciature disponibili in tre materiali diversi, diciannove i calibri.
L’armamento è silenzioso, l’azione robusta, ma non sono queste le caratteristiche essenziali della 505, la carabina bolt-action che la Sauer ha presentato nel corso di Jagd & Hund e che porterà in Italia in occasione d’Eos Show, la fiera delle armi e della caccia in programma a Verona dal 17 al 19 febbraio.
La parola chiave è infatti modularità: si può facilmente sostituire il calcio (ne sono disponibili ben otto: quattro in legno di noce, tre in polimero, con o senza poggiaguancia regolabile fino a 6 centimetri, e uno in fibra di carbonio), e facilmente alternare tra i diciannove calibri a disposizione.
Sono versatili anche la canna (420, 470, 510 e 560 millimetri per i calibri standard, 560 e 620 per i magnum), ottenuta da una barra d’acciaio inossidabile rotomartellata a freddo e trattata con una nitrurazione al plasma o con una finitura Dlc, e il peso di sgancio del grilletto (scatto Quattro trigger) regolabile su quattro diversi valori (350, 750, 1.000 e 1.250 grammi).
Il caricatore ospita due colpi nei calibri magnum e tre in quelli standard; è però disponibile anche un caricatore maggiorato da cinque.
I calibri disponibili
- .222 Remington
- .223 Remington
- .243 Winchester
- .270 Winchester
- 6,5×55 Se
- 6,5 Creedmoor
- .308 Winchester
- .30-06 Springfield
- 7×64
- 8×57 Js
- 9,3×62
- .270 Wsm
- 6,5 prc
- 8,5×55 Blaser
- 7 mm Remington magnum
- .300 Winchester magnum
- 8×68 S
- .375 H&H
- 10,3×60 R
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