La Taurus ha presentato la Gx4 Carry, pistola per il porto occulto del tipo optic ready in sola azione singola.
È leggermente più grande della Gx4, ma non così tanto da non poter essere comunque definita una pistola compatta con una destinazione evidente, il porto occulto (o, all’americana, everyday carry, da cui la sigla Edc): grazie alla canna di 78 millimetri (passo di rigatura 1:10) la Taurus Gx4 Carry sta infatti in appena 162,5 millimetri, cui corrisponde un peso di 610 grammi.
In parallelo aumenta la capacità del caricatore (di serie ne sono forniti due), che ospita quindici colpi calibro 9 mm; e, tra la massimizzazione della superficie di contatto tra l’impugnatura e la mano del tiratore e i tre dorsalini intercambiabili, migliora anche l’ergonomia. Rispetto ai modelli precedenti la Taurus ha inoltre aggiunto anche una slitta Picatinny per l’eventuale installazione d’una torcia luminosa.
In lega d’acciaio (canna, con finitura Dlc, e fusto sono invece realizzati in acciaio inossidabile), il carrello è del tipo Toro, e dunque optic ready, compatibile con i red dot dall’impronta affine agli Holosun K; si possono usare insieme alle mire già presenti sull’arma, quella frontale fissa e la tacca posteriore regolabile in deriva.
Pistola in sola azione singola con grilletto flat, sicura al grilletto e al percussore, indicatore di colpo camerato e pulsante reversibile di sgancio del caricatore, sul mercato americano la Taurus Gx4 Carry costa 505 dollari.
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