L’ottava carabina da collezione della Limited series della Daniel Defense è la Ddm4 V7 Pro Dark Aces.
Erano corrette sia le sensazioni sia i retroscena della vigilia: nella Daniel Defense Ddm4 V7 Pro Dark Aces, l’ottava carabina da collezione della Limited series, si trovano infatti l’impugnatura a pistola, l’ottica installata (è la Nightforce Nx8 1-8×24, su slitta Reptilia Aus), i caricatori capientissimi (trentadue colpi; in dotazione ce ne sono sei) e la finitura mimetica, la Cerakote MultiCam Black, sull’azione in alluminio aeronautico, medesimo materiale del copricanna Mfr 15.0 con slot M-Lok; ottenuta tramite rotomartellatura a freddo e dal profilo S2W strength-to-weight, la canna di 457 millimetri (filettatura ½x28) è invece realizzata in acciaio al cromo-molibdeno-vanadio.
Dal reset rapido, la precorsa corta e lo scatto leggero, il grilletto è il Geissele Automatics Super Dynamic 3 Gun; oltre che per la slitta dell’ottica la Daniel Defense s’è affidata alla Reptilia anche per il calcio collassabile Recc-E, che consente alla lunghezza dell’arma d’oscillare tra 883 e 962 millimetri, e l’impugnatura Cqg; sono invece a marchio Radian sia la manetta d’armamento Raptor sia la sicura ambidestra Talon.
Calibro 5,56×45 mm Nato, 3.355 grammi sulla bilancia, la Daniel Defense Ddm4 V7 Pro Dark Aces si completa con un freno di bocca Sjc Titan Extreme; fino all’esaurimento delle scorte, che ci s’attende rapido come accaduto per le altre sette armi della serie, il listino dice 6.500 dollari.
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