Nello Schmidt & Bender 10-60×56, cannocchiale per il tiro sportivo di precisione, la manopola per l’illuminazione è integrata in quella per la regolazione della parallasse.
Oltre che con l’M1FL sul primo, a breve sarà disponibile anche col reticolo Moa sul secondo piano focale: la Schmidt & Bender punta molto sul 10-60×56, il suo cannocchiale con fattore d’ingrandimento 6x per il tiro sportivo di precisione (sia bench-rest, sia F-Class, sia long range, sia extreme long range).
Grazie alla funzione Lpi, acronimo per Leucht-parallaxe integriert, la manopola per il comando dell’illuminazione (undici livelli, posizione off tra ognuno) è integrata in quella, più grande e più vicina al tubo, per la regolazione della parallasse da 20 metri all’infinito; grazie alle diverse dimensioni e alla diversa increspatura è comunque facile distinguerle e agire su quella prescelta. L’ampio diametro dell’obiettivo (56 millimetri) rende possibile una trasmissione luminosa superiore al 90%; il contrasto resta elevato anche con il massimo ingrandimento. Il prezzo al pubblico non è stato ancora ufficializzato.
Schmidt & Bender 10-60×56: la scheda tecnica
- Ingrandimento: 10-60x
- Diametro obiettivo: 56 mm
- Diametro del tubo centrale: 34 mm
- Campo visivo a 100 m: 4,4-0,8 m
- Diametro pupilla d’uscita: 5,6-1,0 mm
- Distanza interpupillare: 90 mm
- Valore di regolazione per click: 0,1 mrad
- Campo di regolazione alzo: 23,5 mrad
- Campo di regolazione deriva: 6 mrad
- Temperatura operativa: da -40° C a +61° C
- Lunghezza: 442 mm
- Peso: 980-995 g
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