La Diana Oktoberfest Gewehr è una carabina ad aria compressa di libera vendita dedicata al divertimento del tiro al bersaglio e riprende le sembianze dell’antenata Diana 30.
Potrà sembrare strano trovare su una carabina un nome che arriva da una festa durante la quale scorrono fiumi di birra: l’Oktoberfest si svolge nel più grande quartiere di Monaco di Baviera ogni anno, per due settimane (fine settembre-inizio ottobre), per un totale di tre fine settimana, tra balli in piazza, bancarelle, giostre adrenaliniche e, ovviamente, birra e piatti della gastronomia locale.
E in Diana, marchio tedesco, se si pensa a una festa di paese l’Oktoberfest è probabilmente il primo nome che viene in mente. La Diana Oktoberfest, poi, pur se prodotta in Cina, riprende struttura e funzionamento della mitica 30, modello impiegato per decenni in migliaia di tiri a segno: merito della capienza del suo caricatore (circa 120 pallini Bb), della sua facilità d’uso e, soprattutto, della sua robustezza, a prova di strapazzi derivati dall’uso prolungato e assiduo.
Calibro particolare
La canna della Diana Oktoberfest è in un calibro particolare che finora non avevamo mai incontrato nelle nostre prove: 4,4 mm (.173”), mentre in genere le armi ad aria compressa sono camerate in 4,5 mm.
Perciò Diana ha creato pallini ad hoc, inseriti in una scatola metallica che riprende il logo che appare nello scudetto applicato sul lato sinistro della carabina. Il serbatoio si trova sotto la canna da 21,5” (545 mm).
Gli organi di mira sono molto semplici: il mirino è polimerico, non regolabile e protetto da due alette laterali; anche la tacca di mira è polimerica e non presenta regolazioni. La calciatura è in legno, è ambidestra e termina con un calciolo in gomma che si adatta perfettamente alla spalla (di fatto è il suo solo compito: la carabina non ha rinculo).
Caricamento con imbuto
I Bb vengono inseriti nel serbatoio tubolare per mezzo del piccolo imbuto dopo aver tolto il piccolo tappo che chiude il serbatoio: non è fissato, quindi attenzione a non perderlo. Dopo il caricamento, si rimette il tappo e si può armare il fucile agendo sulla leva di armamento.
Innanzitutto è importante che la canna sia sempre rivolta verso l’alto, altrimenti nessun pallino sarà camerato perché è la forza di gravità di fa scendere il pallino verso la leva che lo spinge in camera. Per farlo, bisogna sollevare la leva dalla sua posizione di riposo sul lato destro e, dalla posizione verticale, tirarla indietro, caricando così la molla del pistone.
Spingendo in avanti la leva, si preleva un pallino e lo si camera; a questo punto possiamo rimettere la leva nel suo alloggiamento a destra per poter sparare. Se non vogliamo sparare subito, possiamo attivare la sicura manuale, spingendo in avanti il cursore posto in coda all’azione.
Armare il fucile non richiede molta forza, anzi: rispetto a una break barrel, l’energia necessaria è praticamente la metà; l’operazione è dunque alla portata dei tiratori più giovani o più deboli.
Diana Oktoberfest Gewehr cal. 4,4 mm
- Produttore: Diana, Germania
- Importatore: Paganini, Torino
- Modello: Oktoberfest Gewehr
- Tipo: carabina ad aria compressa bolt action
- Funzionamento: a molla
- Calibro: 4,4 mm (.173”)
- Canna: fissa, lunga 545 mm
- Sicura: manuale a cursore sul retro dell’azione
- Caricatore: tubolare da 120 colpi (pallini sferici BB placcati in rame)
- Lunghezza totale: 1105 mm
- Peso: 3.490 g
- Classificazione: arma di libera vendita (energia alla volata inferiore a 7,5 Joule), CN_00076
- Prezzo: 184 euro
La prova completa nel numero di agosto di Armi Magazine nel numero di agosto 2023, in edicola dal 13 luglio, e in digitale al sito shop della rivista.
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