Il Comando generale del Corpo dei Marines ha rilasciato una richiesta d’informazioni per sapere se l’industria è in grado di far fronte alla richiesta di 11.000 M27. Ma è improbabile che sia questa la nuova arma in dotazione al Corpo. Troppo elevato l’esborso economico
Ci sarà una nuova arma in dotazione al Corpo dei Marines? È presto per dirlo. Ciò che è certo è la richiesta d’informazioni da parte del Comando generale. Si vuole sapere se l’industria è in grado di far fronte all’eventuale domanda di 11.000 fucili M27.
Ci vorrebbero quasi 50.000 M27
Già da tempo si rincorrono voci sulla possibilità che i Marines sostituiscano l’M4 e l’M16 come arma d’ordinanza. Va comunque notato che 11.000 M27 non coprono l’intero fabbisogno del Corpo. Al momento attuale esistono infatti 24 battaglioni di circa 1000 uomini ciascuno. E si calcola che in un futuro non troppo remoto il numero complessivo dei battaglioni salga a 30. Se si considera anche il fabbisogno di armi di scorta, è chiaro che sono necessari almeno 40.000-50.000 M27, se non di più. Ma un ordine di queste proporzioni assumerebbe costi eccessivi. È probabile allora che la richiesta d’informazioni serva a vagliare nuove prospettive per la sostituzione degli M249 Saw ancora in dotazione. E che in un futuro non troppo lontano i Marines utilizzino degli M4 modificati, le cui nuove caratteristiche li avvicinino agli M27 senza però la necessità di un esborso eccessivo.
