La Lost State of Franklin – John Siever è la pistola custom che la Sk guns dedica a una parte della storia americana non particolarmente nota.
È impossibile non accorgersi del significato politico che la Sk guns affida alla Lost State of Franklin – John Siever, la pistola custom da collezione che nella relativa serie s’affianca alla Lost State of Jacinto – Sam Houston; il motto che la accompagna è infatti l’idea, per motivi storici radicatissima nella cultura americana, che «se il governo non vi rappresenta è vostro diritto instaurarne uno nuovo».
Il riferimento diretto risale a quanto accadde nel 1784, quando dopo la Guerra di secessione americana alcune contee, con l’accordo dei Cherokee, si separarono dalla Carolina del nord dando vita a una nuova entità statale che intitolarono a Benjamin Franklin nel tentativo vano di ottenerne i favori. L’esperienza si concluse dopo pochi anni, con la reintegrazione delle contee nella Carolina del nord che di lì a poco le cedette al governo; furono il nucleo del Tennessee.
Una 1911 full size
La figura più nota dello Stato del Franklin fu il generale John Siever, in seguito primo governatore del Tennessee e più volte parlamentare; è a lui che la Sk guns dedica la sua nuova pistola, costruita sulla base di una Colt 1911 government calibro .45 acp; le guancette sono realizzate in legno di quercia, quello che si usa per i barili di whiskey del Tennessee.
Il carrello è decorato con decorazioni floreali e riporti in oro 24 carati. Sul lato destro si trovano la mappa della zona (il Franklin è evidenziato in argento) e, dietro i tagli di presa posteriori, lo stemma statale e la numerazione progressiva dell’arma da 1 a 200; sul lato sinistro la rappresentazione della battaglia del Franklin e l’inizio della dichiarazione dei diritti cui lavorarono i suoi cittadini; sulla parte superiore spiccano il ritratto di Siever e gli stemmi del Tennessee e del Franklin. 2.650 dollari il prezzo al pubblico.
Leggi le news, gli approfondimenti legali e i test di armi e di munizioni sul portale web di Armi Magazine.