Si chiama Competitor la nuova pistola sportiva in metallo introdotta da Smith & Wesson nella linea Performance Center M&P 9 M2.0.
A designarla come pistola sportiva (in metallo: acciaio inossidabile per canna da 127 millimetri e carrello, alluminio aeronautico 7075 T6 per il fusto) è l’ultimo tratto del consueto nome lunghissimo: si chiama infatti Competitor l’ultima novità proposta da Smith & Wesson all’interno della linea Performance Center M&P 9 M2.0.
Dalla minigonna svasata che intende facilitare il caricamento ai tagli aggressivi sia sui lati sia sulla sommità del carrello, utili a migliorare il bilanciamento, fino all’angolo d’impugnatura di 18°, le sue caratteristiche principali servono a rendere il tiro quanto più fluido possibile; hanno la stessa funzione il pulsante di sgancio del caricatore, reversibile e maggiorato, il design del grilletto e il nuovo dente d’aggancio del cane. Nella dotazione di serie sono integrati quattro backstrap intercambiabili di quattro taglie diverse (S, M, M-L, L), in polimero zigrinato come il frontstrap.
Classica pistola striker fired calibro 9 mm, di serie la Competitor è fornita di mirino frontale in fibra ottica e tacca di mira; la particolare configurazione del carrello consente di catalogarla tra le cosiddette optic ready, sulla quale è rapido installare l’eventuale punto rosso. La slitta stile Picatinny rende egualmente facile l’installazione degli eventuali accessori.
Per le dimensioni è una pistola full size: ai 21 centimetri di lunghezza corrisponde un peso pari a 820 grammi. Il prezzo è lo stesso, 999 dollari, per ognuna delle quattro versioni: sono infatti tante le combinazioni tra capacità del caricatore, 10+1 o 17+1 colpi, e finitura, Cerakote grigio tungsteno o Armornite nera.
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