La contemporanea detenzione illegale di armi comuni e da guerra genera due differenti violazioni della legge.
Si configurano reati distinti per ciascun gruppo di armi appartenenti alla medesima categoria: la sentenza 42516/2022 della prima sezione penale della Cassazione ribadisce quale sia l’orientamento della giurisprudenza in caso di contemporanea detenzione illegale di armi comuni e da guerra.
Anche se sono omogenee – sempre di detenzione illegale di armi si tratta – le violazioni non possono essere ridotte a una singola fattispecie; possono semmai spingere i tribunali a riconoscere «l’unicità del disegno criminoso» secondo il cosiddetto vincolo della continuazione.
Leggi le news, gli approfondimenti legali e tutti i test di armi e di munizioni sul portale web di Armi Magazine.