Pistola microcompatta in polimero, la Smith & Wesson Equalizer si contraddistingue per una canna da appena 93 millimetri.
Le dimensioni ridottissime le valgono la definizione di pistola microcompatta: annunciata da Smith & Wesson qualche ora fa, la nuova Equalizer sta in appena 171 millimetri e in 650 grammi scarsi; è dunque chiara la sua destinazione principale, il porto occulto.
Pistola in azione singola con fusto in polimero nero, l’Equalizer mette in evidenza contenuti tecnologici Ez di nuova generazione; il carrello optic ready consente d’installare rapidamente un red dot, da utilizzare insieme alle mire metalliche con punto bianco (due la tacca, uno la mira frontale).
Smith & Wesson ha scelto d’impiegare l’acciaio inossidabile con finitura Armornite sia per la canna da 93 millimetri sia per il carrello, su cui si notano subito i tagli di presa molto aggressivi; sono allo stesso modo evidenti sia la particolare texture dell’impugnatura sia l’angolo di presa, pari a 18°.
Sono forniti caricatori sia da 10+1 sia da 13+1 sia infine da 15+1 colpi (pulsante di sgancio reversibile); disponibile l’indicatore di colpo camerato. Smith & Wesson ha deciso di montare sull’arma un grilletto caratterizzato da precorsa ridotta e reset rapido e una slitta stile Picatinny; opzionale la sicura al pollice. Il prezzo sul mercato internazionale (il distributore di Smith & Wesson in Italia è Prima Armi) è stato fissato a 599 dollari.
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