Dati in linea con le rilevazioni precedenti: ecco come va il mercato delle armi in America a inizio settembre.
A inizio settembre il fatturato annuale del mercato delle armi in America vale due miliardi e 110 milioni, -28% sul 2021 (a questo punto s’era a ridosso dei tre miliardi) e -10,21% sulla media dell’ultimo triennio (2,35 miliardi). Si tratta di dati in linea con le ultime rilevazioni, che da mesi raccontano che s’è ormai esaurito il boom ma che ci s’assesta su valori più alti rispetto agli anni non ancora segnati dalla pandemia di covid-19 e dall’elezione di Joe Biden alla Casa Bianca; la media triennale è infatti decisamente condizionata dal valore del biennio 2020-2021.
Continua invece a crescere il mercato delle munizioni. L’osservatorio Nasgw rivela che il fatturato da inizio 2021 vale 339,69 milioni, +9,5% rispetto all’anno scorso (310,21 milioni) e addirittura +43,4% sulla media triennale, ferma a 236,89 milioni; la spiegazione è semplice, tutte quelle armi vendute tra il 2020 e il 2021 hanno bisogno d’esser caricate. Non brilla infine il mercato delle ottiche, il cui fatturato vale 83,85 milioni (-33,4% sui 125,83 milioni dell’anno scorso; -13,9% sui 97,4 milioni della media triennale).
Presi insieme al numero di background check richiesti ad agosto e alle armi più vendute nel secondo trimestre 2022, questi dati forniscono una fotografia sufficientemente nitida della situazione in America.
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