La Sfar, Small-frame autoloading rifle, è la nuova carabina tattica di Ruger che ha inteso ridurne le dimensioni ma non le prestazioni.
I vantaggi balistici del .308 Winchester nelle dimensioni di una modern sporting rifle .223 Remington: invece che alla tradizionale piattaforma stile Ar-10, Ruger ha costruito la nuova carabina tattica Sfar (l’acronimo sta per Small-frame autoloading rifle) ispirandosi a una Ar-15 nel calibro più piccolo. Ne viene fuori un’arma leggera, che nella variante più lunga (canna da 508 millimetri; grazie al calcio Magpul Moe SL collassabile la lunghezza complessiva oscilla tra i 965 e i 1.040 millimetri) pesa 3.310 grammi e in quella più corta (canna da 409 millimetri, lunghezza complessiva 865-940 millimetri) appena 3.085.
Non ne viene comunque messa in discussione la resistenza, visto che la canna (rigatura destrorsa 1:10”; filettatura 5/8×24) è ottenuta tramite rotomartellatura da una barra in acciaio 4140 al cromo-molibdeno; Ruger ha scelto un profilo pesante e una finitura anodizzata nera al nitruro e ha deciso di rivestirla con un copricanna free-floating in alluminio con slot M-Lok a ore 3, 6 e 9. Alla volata è installato un freno di bocca Ruger Boomer a due porte, eventualmente sostituibile.
Il grilletto è il Ruger Elite 452 a due fasi, il cui peso di sgancio è fissato a 2.040 grammi; il caricatore ospita 20 colpi. Sull’upper receiver, in alluminio, è montata una slitta Picatinny; assenti le mire di serie. Il prezzo di lancio al pubblico, per ora americano, è fissato a 1.229 dollari.
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