Da gennaio a marzo 2022 sono stati 8.228.224 i cittadini americani ad aver richiesto il background check per l’acquisto di un’arma.
Non sono sovrapponibili (“è impossibile una correlazione biunivoca con ogni arma venduta” specifica la stessa Fbi), ma raccontano la medesima storia: come i dati sul fatturato del settore, anche i background check richiesti nel primo trimestre del 2022 suggeriscono che la diffusione di nuove armi in America si sta assestando su numeri inferiori al biennio 2020-2021 ma superiori rispetto a quelli prepandemia.
Nel primo trimestre 2022 sono stati 8.228.224 i cittadini americani che hanno richiesto il controllo dei precedenti finalizzato all’acquisto di un’arma; furono 12.452.319 nel 2021, 9.245.857 nel 2020 (com’è noto, l’exploit si registrò da marzo), 6.863.831 nel 2019. Il dato del 2022 vale dunque il 13,58% in meno rispetto alla media triennale, ma il 19,88% in più rispetto al 2019. Alla fine del 2021 l’Fbi controllò i precedenti di 38.867.673 cittadini americani, di 39.695.315 nel 2020; furono 28.369.750 nel 2019, cifra che le proiezioni danno ampiamente superabile.
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