Quale Green Pass per il tiro dinamico sportivo? Roberto Santucci, presidente della Fitds, risponde con un comunicato ufficiale.
Per gli agonisti “non dovrebbe essere richiesto quello rafforzato”, che si ottiene solo con vaccino o guarigione: con un comunicato firmato dal presidente Roberto Santucci la Fitds prova a chiarire quale Green Pass serva per il tiro dinamico sportivo. L’analisi si basa sulla considerazione che si tratta di uno sport non di contatto e che si svolge all’aperto. Nelle 48 ore che precedono la gara chi non è in possesso del Green Pass rafforzato deve però effettuare un tampone antigenico o molecolare, il cui referto negativo servirà a ottenere la certificazione base. In ogni contesto, “a esclusione della performance sportiva”, è inoltre obbligatorio l’uso delle mascherine ffp2.
Il compito di verificare il Green Pass spetta al match director; a lui, come a tutti gli altri soggetti che collaborano all’organizzazione dell’evento (quarter master, range master, range officer, score keeper, addetti vari), è peraltro richiesto quello rafforzato.
Leggi le news, gli approfondimenti legali e tutti i test di armi e di munizioni sul portale web di Armi Magazine.