Tra le armi più vendute in America ci sono soprattutto le pistole (soprattutto semiautomatiche, e soprattutto striker fired).
Nel report di Nasgw sulle armi più vendute in America non ci sono solo marchi e modelli, ma anche le categorie: si apprende dunque che gli americani (sai che scoperta, sì) continuano a prediligere le armi corte, che valgono il 60% del fatturato e il 58% se si considera il numero complessivo di pezzi acquistati. Le carabine si prendono il 26% del fatturato e il 21% sul totale dei movimenti; il resto se lo dividono fucili a canna liscia (11% del fatturato, ma 19% della quantità) e, residuali, modern sporting rifle.
Tra le armi corte gli americani acquistano soprattutto pistole semiautomatiche (89%, dato in crescita rispetto all’ultimo biennio) che non revolver; e tra le pistole semiautomatiche soprattutto striker fired (72%), anche se le hammer fired incidono per più di un quarto. Si registrano percentuali simili nel confronto tra carabine a otturatore (76%) e carabine a leva (24%), in costante flessione dal 2019.
Dopo lo smottamento del 2020, il mercato dei fucili a canna liscia si è stabilizzato: 38% a pompa (era il 37% l’anno scorso, ma il 49% nel 2019), 62% semiautomatici. Tra le modern sporting rifle è ampio il divario tra piattaforma stile AR (79%) e AK (21%).
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