Che cosa dobbiamo aspettarci dalle leggi sulle armi in discussione?
La liberalizzazione del calibro 9×19 per le armi corte ha rappresentato l’episodio principale del 2021: ma la storia delle leggi sulle armi in Italia andrà avanti anche nel 2022. Innanzitutto anche per il 9×19, visto che la legge di delegazione europea che abolisce il divieto non è ancora stata promulgata; perché entri in vigore bisognerà attendere quindici giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.
Ma c’è un altro tema che ora catalizza l’attenzione: sarà più difficile ottenere rilascio e rinnovo del porto d’armi? In commissione Affari costituzionali è infatti incardinata la discussione congiunta dei ddl Magi (3369) e Verini (3218), relatore il costituzionalista Pd Stefano Ceccanti. Bisognerà capire se gli equilibri politici, già fragili e verosimilmente incrinati dall’elezione del nuovo presidente della Repubblica, consentiranno di calendarizzarla in tempi compatibili col proseguimento della legislatura (scadenza naturale tra poco più di un anno, il primo mese e mezzo rischia di andarsene nell’elezione del nuovo presidente, dopo l’estate ci sarà posto per la legge di bilancio e poco altro; ammesso che si arrivi alla scadenza naturale).
Resta peraltro improbabile che l’eventuale ddl coordinato avrà i numeri per approdare in aula, essere approvato e transitare dal Senato senza modifiche; per ora si può dunque stare sereni, ma sempre con un occhio aperto.
Leggi le news, gli approfondimenti legali e poi tutti i test di armi e di munizioni sul portale web di Armi Magazine.