La Beretta PMXs è la nuova pistola mitragliatrice per il settore civile ispirata da vicino alla PMX.
Tra posizione dei comandi (sgancio del caricatore, hold open) e angolo con cui muovere il selettore di colpo singolo ha molte similarità con il modello militare cui si ispira, ma è a tutti gli effetti una pistola mitragliatrice per il settore civile. Classificata sia comune (canna da 175 millimetri) sia sportiva (da 185) e impiegabile anche nelle gare di tiro pratico, la Beretta PMXs porta in un nuovo mercato la PMX. Il suo calcio pieghevole, che permette di variare la lunghezza complessiva tra 428 e 650 millimetri, è corredato di un doppio dente di ritenzione per aumentare la tenuta in caso di caduta accidentale. (Peraltro la caduta, su sei punti, è uno dei test cui l’arma viene sottoposta per i test di omologazione Nato insieme a escursione termica, fango, sabbia, pioggia battente e gelata. Stress test passato, chiaramente).
Sulla scatola d’otturazione (upper) in polimero si trova una slitta Picatinny con sistemi di mira anteriore e posteriore abbattibili; la slitta è installata anche a ore 3, a ore 9 e sul telaio (lower, anch’esso in polimero) che contiene il gruppo di scatto e il selettore della modalità di sparo. Sulla carcassa si trova anche il comando della sicura, ambidestro.
Per l’impugnatura Beretta ha scelto il design della Apx, che permette al tiratore di mantenere sempre lo stesso feeling a prescindere dalla lunghezza del calcio. Il caricatore in polimero semitrasparente alberga 20 colpi e un bumper anticaduta in gomma. Quattro i punti di aggancio per la cinghia tattica. Semiautomatica 9×21 Imi a recupero diretto, la Beretta PMXs pesa 2.390 grammi e costa 1.649 euro.
Troverete la prova completa della Beretta PMXs nel numero di agosto 2021 di Armi Magazine, in edicola da giovedì 15 luglio: prenota il fascicolo dal tuo edicolante di fiducia!
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