Freedom Arms mod. 555 cal. .50 Action Express: un mega revolver con canna da dieci pollici in calibro .50 Action Express prodotto da Freedom Arms. Imponente ma bilanciato, raro ma new in the box (nuovo in scatola). Andiamo a conoscerlo insieme
I revolver Freedom Arms non sono certo armi tascabili o da porto occulto, ma sono lontani anni luce da certe “americanate”. La produzione attuale non vede modelli in calibro da mezzo pollice e si concentra sul modello 83 a telaio grande, nelle varianti Premier Grade e Field Grade, e sul modello 97 a telaio medio che può gestire calibri fino al .45 Colt. Numerose le opzioni: tra le tante il profilo canna ottagonale, tre tipi di attacco porta ottica (Leupold e Lowell a due anelli e Tsob e tre anelli), mire tipo express, Millett Competition o Sihlouette, fondine dedicate, modelli a canna corta da 4” e 4 ¾” e altro ancora.
Il costruttore tiene a precisare che le differenze tra la linea “Premier” e la “Field” riguardano il grado di finitura delle superfici in acciaio e il tipo di impugnatura (Pachmayr ovvero in legno pregiato), mentre i materiali, il procedimento costruttivo e le tolleranze meccaniche restano identici.
Il Model 555 in generale…
L’arma corta giunge nella sua scatola originale in cartone colore blu avio, recante sul coperchio un grande logo tinta argento: due grifoni alati ai lati delle lettere “FA” e un festone sottostante con il nome per esteso del produttore del Wyoming. L’interno è in gommapiuma del medesimo colore. Sul lato sinistro della confezione una tabella riassume le caratteristiche del contenuto: indirizzo completo del costruttore, numero di serie, indicazione del tipo di mira (metallica regolabile), lunghezza della canna (dieci pollici) e, riportato a penna, il calibro .50. Ad un primo contatto il revolver è imponente ma bilanciato, e all’apparenza non si discosta dai modelli top di gamma in calibro .454 Casull.
L’esame della canna rivela un utilizzo pari a zero, dunque questo raro modello andrà considerato di livello Nib (new in the box = nuovo in scatola). L’address line sul lato sinistro della canna riporta la dicitura completa del modello e del calibro “Freedom Arms Model 555 .50AE”. Gli altri segni identificativi sono incisi sui due lati del castello; sulla sinistra il numero di brevetto e sulla destra il nome del costruttore e la dicitura “Premier Grade” che indica il massimo livello di finitura del revolver. Il numero di serie è stampato nella piccola porzione del castello lasciata libera dal ponticello. Come ulteriore finezza, con riguardo al livello collezionistico dell’arma, i punzoni del Banco di prova tedesco sono stati apposti subito dopo il numero seriale e (sulla canna) davanti al perno di ritegno del tamburo: ben visibili ma non invasivi.
… e nel dettaglio
L’intera arma è in acciaio con finitura spazzolata su tutte le superfici, mentre il tamburo ha una finitura ancor più fine. Eccezionale il grado di accoppiamento tra le varie parti in metallo, con superfici perfette che non lasciano spazio a critiche; il bello è che il medesimo livello si riscontra anche nella finitura della parti interne, normalmente non visibili. Le due guancette in legno pregiato presentano venature simmetriche e hanno una cura di lavorazione che desta ammirazione; ricordano l’abilità dei nostri calcisti incassatori del comparto delle armi fini da caccia a canna liscia. L’impugnatura è più dritta rispetto alla normale foggia in stile Colt 1873 e richiama quella delle Colt Bisley, sagomata per assecondare la rotazione al rilevamento dell’arma sotto sparo, e mitigare il rinculo che si scarica sulla mano e sui polsi del tiratore. La guardia ovale circonda un grilletto ampio e ricurvo, con finitura liscia; il cane è di tipo rialzato e ha la faccia interna piatta, che al culmine della caduta batte sul percussore flottante interno al castello.
È presente una safety bar solidale al cane con il relativo sistema di attuazione; in caso di cedimento del meccanismo di ritegno del cane armato, senza che venga premuto il grilletto, il percussore non viene raggiunto. Il revolver è dunque pensato per un porto sicuro con tutte le camere armate. È sempre possibile attuare la sicura manuale alla safety bar mettendo il cane sulla prima monta; questo arretra e poi si blocca in posizione di sicurezza a un paio di millimetri dal percussore. Esiste la mezza monta, tipica dei revolver single action, necessaria per le operazioni di carico e scarico del tamburo e per l’eventuale rimozione del medesimo. A cane totalmente arretrato (arma pronta allo sparo) viene attuato il blocco in timing del tamburo: non ha senso parlare di giochi e/o movimenti assiali, totalmente assenti.
Lo scatto è di buon livello; come mi ha fatto notare Fabio Camera – vero appassionato, tiratore e collezionista di pistole di grosso calibro – con l’uso diventa ancora migliore; è una giusta osservazione, confermata dal livello ottimale dello scatto del suo revolver Freedom in .454 Casull, che viene usato con una certa regolarità al poligono.
La tacca di mira con brunitura nera satinata è parzialmente incassata sul top strap; solo la foglia di collimazione di forma squadrata protrude dal profilo del revolver. La regolazione è possibile nell’alzo e nella deriva. Al vivo di volata, con finitura a ciambella, si evidenzia un tallone solidale alla canna portante il mirino nero opaco, di grosse dimensioni e forma trapezoidale, mantenuto in sede da un grano filettato. Il tamburo è di tipo pieno, senza sgusci laterali, e porta cinque munizioni calibro .50 Action Express (.50 Ae).
La scelta dei materiali
Il livello costruttivo di tutti i revolver Freedom Arms è caratterizzato da spazi davvero esigui sui lati di rotazione del tamburo; tra le camere e il cono di forzamento, e tra lo scudo di culatta e la faccia, la luce si misura in pochi decimi di millimetro. Qui gioca un ruolo importante la scelta e la bontà dei materiali: con simili tolleranze anche le dilatazioni termiche devono essere controllate, pena la possibilità che il tamburo si inchiodi dopo pochi colpi. L’albero di rotazione del tamburo non lavora sul perno laterale di ritegno, che comporta una foratura e un relativo indebolimento del telaio dell’arma, ma è mantenuto in sede da un semplice perno passante a vite: una soluzione semplice e valida che abbiamo già visto in numerose realizzazioni di armi corte a singola azione. L’asta di estrazione dei bossoli e il relativo meccanismo a molla ricadono invece nel canone Colt 1873.
La canna da 254 millimetri è massiccia e di spessore adeguato, ma non riesce a sbilanciare in avanti la massa complessiva dell’arma, che ha un brandeggio ottimale e una stabilità altrettanto buona adottando la classica impugnatura a due mani. Il Banco nazionale di prova ha voluto una classificazione ex novo del revolver e ha rilasciato la relativa scheda con qualifica come arma corta comune da sparo. La rarità dell’arma non si discute, e il titolare dell’armeria Rbr di Mede (Pv), Riccardo Simino, ci ha riferito di avere subito ricevuto numerose offerte di acquisto, fatto non comune in questi tempi di crisi. Un doveroso grazie a Riccardo Simino e Fabio Camera; la loro disponibilità è risultata indispensabile per la stesura di quest’articolo. Safe shooting a tutti.
La quotazione
Due parole sul valore di simili oggetti: la quotazione del modello specifico non può non risentire dello stato d’uso, della dotazione (scatola originale, più libretto e prova di rosata) e della rarità dovuta alla canna da dieci pollici. In America, per quanto il dato non faccia testo, un modello base Field Grade, usato, con canna Magna-port da 7,5” e stesso calibro .50AE era posto in vendita a 1.700 dollari. Un Premier Grade calibro .50 Ae in condizioni “Nib”, con guancette di ricambio e canna da 7,5” quotava ben 2.800 dollari, il doppio di quanto riportano le quotazioni più o meno ufficiali delle armi usate. Nonostante l’indiscussa autorevolezza di tali fonti, a mio modo di vedere una quotazione di 1.400 dollari, o euro, non fa molta differenza, è irreale: correte a comprarne una se la trovate a tale prezzo. In caso contrario (e assai più realistico) tenetevi pronti a sborsare un migliaio di euro in più, o giù di lì…
Da Armi Shop articolo di Fabio Ferrari
Freedom Arms mod. 555 cal. .50 Action Express
Costruttore: Freedom Arms Inc. – Freedom – U.S.A., www.freedomarms.com
Tipo di arma: revolver a singola azione
Modello: 555
Calibro: .50 Action Express (.50 Ae)
Capacità: tamburo da 5 colpi
Canna: 10” di lunghezza
Percussione: cane esterno e percussore flottante nel telaio
Lunghezza: 400 millimetri
Peso: 1350 g