Cura costruttiva e versatilità in abbondanza per la Phoenix Fusion Compact, una pistola semiautomatica di produzione svizzera in calibro nove
La pistola Phoenix Fusion Compact cal. 9×21 Imi è contenuta in una pratica ed elegante borsa in cordura di nylon di colore nero. La Compact deve il suo nome al fusto di media taglia, accorciato nell’impugnatura, e alla canna da 95,5 millimetri contro i 115,5 millimetri della Standard. Risulta in tal modo idonea anche al porto occulto adottando una fondina di qualità adeguata e potendo contare sulla potenza del calibro, sull’affidabilità e sull’abbondanza di munizionamento commerciale per ogni esigenza. Fin dal primo contatto l’impugnatura, pur non essendo full size, rivela uno spessore non troppo accentuato e si adatta anche a mani medie, con un ottimo grip sui pannelli in materiale gommoso che avvolgono il vano caricatore. La conformazione della porzione alta vicino all’elsa e la distanza del grilletto consentono una buona adattabilità anche a mani piccole.
Materiali differenziati
Osservando l’arma ci rendiamo conto che non è venuta meno la filosofia costruttiva della produzione Phoenix: l’uso di materiali differenziati per i principali componenti della pistola. Anche la Compact vede l’impiego di tre diversi materiali. Carrello e canna in acciaio, con trattamenti termici e una finitura superficiale proprietaria che dona una buona resistenza all’usura. Fusto in alluminio lavorato dal pieno, recante le guide interne a tutta lunghezza. L’impugnatura è in polimero rinforzato. Nella parte anteriore del fusto viene ricavata la slitta picatinny (Mil Std 1913), presente su tutte le varianti, per equipaggiare le Phoenix con tutti gli accessori di illuminazione e puntamento studiati per l’installazione sulle armi corte, come una potente torcia Led.
I caricatori
L’accorciamento del fusto non ha sacrificato di molto la capacità dei caricatori, allestiti per questo specifico modello. Sono due, marcati “Sphinx SDP Compact 9 mm”, realizzati in Italia, di tipo bifilare da 15 colpi di capacità, finiti in nero con l’elevatore in polimero di colore rosso e il fianco destro forato e numerato. Diamo un’occhiata a marchi e punzoni della Phoenix Fusion Compact, importata in Italia da Ra Sport. Il carrello reca unicamente quelli del Banco di prova. Sul fusto, accanto alle leve poste sul lato sinistro, si evidenzia la numerazione seriale. Sulla parte anteriore il nome del costruttore, il logo stilizzato e la scritta “Swiss Made”. Sul lato opposto del fusto troviamo la denominazione del modello, in piccoli caratteri.