Il Consiglio di Stato ha rilasciato il proprio parere sul riordino del Banco di prova. Il ministero della Difesa, suggerisce, deve essere sempre rappresentato nell’organo d’amministrazione.
A una serie di correzioni formali si affianca la ridefinizione della governance: è bene che il regolamento di riordino del Banco di prova preveda espressamente la presenza del ministero della Difesa nell’organo di amministrazione. È il fulcro del parere che il Consiglio di Stato ha rilasciato nelle ultime ore dopo il rinvio di inizio marzo.
Nel consiglio, si suggerisce, dovranno dunque essere sempre rappresentati i ministeri dello Sviluppo e della Difesa, oltre ai produttori di armi e munizioni. Solo la quinta poltrona dovrà essere assegnata a un esponente della Camera di commercio di Brescia o dei Comuni di Brescia e Gardone Val Trompia. Il Consiglio di Stato nulla infine contesta sulla possibilità di mantenere “la disciplina di diritto privato nella gestione dei rapporti giuridici in essere”.
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