Assoarmieri ha redatto un documento per lavorare a una riapertura delle armerie in sicurezza.
La riapertura delle armerie rappresenta uno snodo cruciale per il settore nella fase due dell’emergenza sanitaria. Per favorirla Assoarmieri ha messo a punto un vademecum di base che poi i singoli esercenti potranno implementare con misure specifiche, eventualmente calibrate sulle ordinanze regionali.
Si parte ovviamente con le procedure utili a garantire il distanziamento fisico. Il documento suggerisce poi di provvedere a un’adeguata aerazione naturale e all’igiene dell’ambiente almeno due volte al giorno. Per una riapertura in sicurezza bisogna esser rigorosi sull’utilizzo di mascherine e dpi e sulla disponibilità di presidi per la disinfezione delle mani.
Assoarmieri consiglia inoltre di regolamentare e scaglionare l’accesso al punto vendita e di limitarlo al tempo strettamente necessario all’acquisto. Ove possibile, potrebbero essere applicate per terra strisce informative che facilitino il distanziamento di chi attende di entrare.
Il ministero dello Sviluppo economico ha già sentito la voce di Assoarmieri e Anpam: se ripartono il tiro e le attività in preparazione della caccia, non si può fare a meno delle armerie. È utile cominciare a pensarci e, nell’attesa di una decisione, sapere come riaprire in sicurezza gli oltre 1.200 punti vendita specializzati.
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