La Beretta Apx Carry arriva a completare la famiglia delle pistole semiautomatiche a percussore lanciato della Casa gardonese.
Prodotta nello stabilimento di Gallatin, negli Usa (Tennessee), la Beretta Apx Carry affianca, infatti, altri sei modelli: la versione standard, la Centurion, la Combat, la Rdo, la Tactical e la Compact.
Rispetto a quest’ultima, che finora era la versione più piccola della Apx, la Beretta Apx Carry ha dimensioni ancor più contenute: la lunghezza totale è di 143 mm, lo spessore di soli 23 mm. Queste misure la rendono perfetta per il porto occulto, sotto gli abiti, o come arma di back-up per le forze dell’ordine.
In ciò si rivela vincente il peso ridotto: 562 grammi con caricatore vuoto.
Solo 9×21
A differenza della Apx Compact, che è disponibile anche in calibro .40S&W, la Beretta Apx Carry è prodotta solo in 9×21, con canna lunga 78 mm.
I caricatori sono da 6 o 8 colpi a seconda che si usi o meno il pad maggiorato (la Compact ha invece caricatori da 13 colpi in 9mm).
La Apx Carry è dotata di un telaio amovibile che riporta il numero di serie; la parte in polimeri del fusto può essere sostituita con impugnature di diverse dimensioni e colori (Flat Dark Earth, Wolf Grey e OD Green).
Ergonomia prima di tutto
Controllabilità ed ergonomia sono tra gli obiettivi dei progettisti della Apx che beneficia dei pregi delle altre Apx: impugnatura alta, carrello facilmente manovrabile, pulsante di sgancio del caricatore reversibile e uno scatto con sicura al grilletto e un peso di sgancio di 6,5 libbre.
Rispetto alle sorelle maggiori, infine, conserva un’impugnatura adatta alla maggior parte delle mani, anche con guanti indossati. Sparisce, invece, la slitta nel dust cover, per mancanza di spazio e perché inutile per la finalità d’uso della Beretta Apx Carry, perfetta per il porto all’interno della cintura.