Zev Technologies OZ9 è la prima pistola creata dall’azienda statunitense conosciuta anche da noi come costruttrice di particolari componenti custom per le Glock.
Dopo uno studio di tre anni, Zev Technologies OZ9 è disponibile in Italia in calibro 9×21 grazie all’importatore esclusivo Bignami.
Cuore d’acciaio
La Zev Technologies OZ9 è una semiauto a percussore lanciato costituita come la Sig Sauer P320 e la Beretta APX: adotta, infatti, un modulo interno in acciaio inossidabile 4140 che contiene il sistema di scatto.
Questo modulo è diverso rispetto a quelli della concorrenza: si prolunga nella sua parte anteriore e fuoriesce dal fusto polimerico della pistola integrando la guida Picatinny. La conformazione della Zev Technologies OZ9 offre maggior rigidità e una maggiore lunghezza delle guide del carrello: ciò si traduce in un minor impennamento con conseguente migliore controllabilità.
Non solo: visto che il numero di serie è inciso sul modulo, è possibile sostituire il fusto e impugnatura, entrambi polimerici.
Ergonomia simil 1911
L’impugnatura della Zev Technologies OZ9 ha un angolo simile a quello della 1911; abbiamo una minigonna per facilitare l’inserimento del caricatore che è compatibile con quelli delle Glock. Qui ne abbiamo due polimerici bifilari da 17 colpi.
Gli organi di mira sono sportivi, con tacca regolabile; il carrello è tipicamente in stile Zev, alleggerito con aperture che lasciano vedere la canna Match Grade da 113,7 mm; abbiamo anche la possibilità di montare un punto rosso togliendo questa piastrina.
La Zev Technologies OZ9 pesa 794 grammi ed è in vendita, nella versione standard, a 2.599 euro.
L’abbiamo provata all’Invictus Close Shooting Range di Erba. Trovate la prova completa della Zev Technologies OZ9 nel numero di marzo di Armi Magazine, in edicola dal 20 febbraio.