È un numero molto particolare di Coltelli quello in uscita oggi in edicola: la copertina è dedicata all’ultima fatica di Sylvester Stallone che ha rivestito per la quinta volta i panni strappati e insanguinati di John Rambo, il reduce della guerra del Vietnam che ha nel coltello uno dei suoi oggetti topici.
In quest’ultimo film sono due i tattici che il designer tedesco Dietman Pohl ha progettato appositamente – l’Mk-8 e l’Mk-9 – entrambi disponibili in due versioni, Custom e Cnc-Tec edition: quest’ultima versione è realizzata dall’italiana Lionsteel.
A proposito di tattici italiani, in questo numero vi presentiamo quello disegnato da Alessandra De Santis, l’Honos, prodotto da Hydra Armaments per equipaggiare un’unità di Forze speciali italiane e disponibile anche per il pubblico. E, a ben vedere, il nome del coltello riprende un concetto (l’onore) che è centrale nell’epopea di Rambo: Honos era considerato il dio dell’onore militare e della moralità nella Roma Imperiale ed era raffigurato come un giovane guerriero.
Già, un guerriero: il fil-rouge di questo numero ci porta, infine, ai soldati che furono esempio di coraggio e abnegazione, gli Arditi della Prima guerra mondiale. E, in particolare, al loro pugnale, nato da una vecchia baionetta, con cui affrontavano il nemico nelle trincee. Vi mostriamo una riedizione a cura di un coltellinaio, Celso Fiocchi, e le due versioni industriali di Fox ed Extrema Ratio.