Joe Biden, candidato alla nomination democratica, si lascia andare a qualche dubbio sull’utilizzo delle pistole 9 mm in America.
Non solo in Italia, adesso sono al centro della scena anche nella loro patria d’elezione: nel corso di un incontro per la raccolta fondi Joe Biden, ex vicepresidente e candidato alla nomination democratica per le elezioni del novembre 2020, mette in discussione l’utilizzo delle pistole 9 mm in America. La notizia, diffusa dal Seattle Times, è stata subito rilanciata dall’Nra. Chiarissimo il titolo: “Joe Biden wants to ban 9 mm pistols”, Biden vuole vietare le pistole 9 mm in America. Nel mirino anche i caricatori da più di 10 colpi.
Secondo i dati Atf 2017, gli ultimi disponibili, in un anno gli Stati Uniti producono più di 3.600.000 pistole 9 mm e ne importano 3.200.000. È di gran lunga il calibro più diffuso, l’Nra stima che nel Paese vi siano camerate decine di milioni di armi. “È il calibro usato dall’Fbi, oltre che da innumerevoli forze dell’ordine federali, statali e locali” commenta la lobby delle armi con una nota ufficiale. Poi sottolinea che “finché resta in vigore il secondo emendamento, non sarà possibile proibire l’uso delle pistole 9 mm in America”. La lunga corsa è iniziata, sarà faticosissimo arrivare al 3 novembre 2020.