Il CIO contesta la mancata parità di genere nel double trap che da Pechino 2008 non prevede più la prova femminile. E si paventa la mannaia
La mancata parità di genere rischia di escludere il double trap dalle discipline olimpiche. Da Pechino 2008 infatti per il double trap, presente ai Giochi da Atlanta 1996, non si concorre più nella prova femminile. L’ultima apparizione alle Olimpiadi delle tiratrici del double trap fu infatti ad Atene, nel 2004.
Non c’è parità di genere nel double trap
Il Comitato Olimpico Internazionale ritiene la gender equality uno dei parametri che ogni sport debba rispettare. E tutte le Federazioni sono state invitate dal CIO ad attenersi al dettame in vista di Tokyo 2020. La Federazione Internazionale di Tiro aveva proposto di trasformare il double trap maschile in una gara a coppie miste. Ma la decisione non è passata nella riunione del 22 novembre. Si è rivelata decisiva l’assenza di personalità legate alla doppia fossa olimpica.
Al momento, si va verso l’aggiunta di una prova di trap (maschile, femminile, mista), lasciando inalterate le due di skeet. Negli scorsi mesi la Federazione italiana aveva proposto di reinserire in lizza la gara femminile per adempiere all’uguaglianza di genere. Ma l’opzione si è rivelata impercorribile.
A febbraio la Federazione internazionale presenterà la propria proposta al CIO, il cui pronunciamento arriverà in estate. Ma al momento l’unica soluzione percorribile sembra un ritorno di fiamma sulla gara mista.