Armi Magazine ha avuto l’occasione di provare il nuovo fucile sovrapposto di Beretta, il 686 Silver Pigeon I, in anteprima mondiale.
Simone Bertini, collaboratore di Armi Magazine, ha potuto provare il nuovo fucile sovrapposto di Beretta, il Beretta 686 Silver Pigeon I, in anteprima mondiale, alla vigilia della presentazione ufficiale che sta vedendo la luce in questi minuti al Game Fair di Lamotte-Beuvron, in Francia.
L’arma riprende e aggiorna la tradizione iconica della piattaforma 680. Beretta introduce tecnologia e eleganza in un fucile sovrapposto indistruttibile che ha fatto la storia armiera. È stato infatti costruito in oltre un milione di pezzi che hanno sfidato i selvatici di tutto il mondo. Il matrimonio fra l’esperienza costruttiva e la proverbiale affidabilità tecnico-balistica della casa valtrumplina non mancherà di suscitare interesse nei cacciatori.
Bascula in acciaio con spalline trapezoidali e spine tronco-coniche di chiusura, nuove incisioni con foglie di vite e grappoli d’uva ottenute tramite laser a 5 assi, nuovo calciolo Microcore, nuove canne Optima Bore HP con tecnologia Steelium (foratura profonda, martellatura a freddo e distensione sottovuoto), doppio cono di raccordo e strozzatori Optima Choke HP, monogrilletto dorato con selettore di canna, estrazione automatica, legni di noce selezionato finito a olio con astina a becco d’oca o tonda sono solo alcuni dei punti di forza del nuovissimo Beretta 686 Silver Pigeon I.
Non cambia peraltro il feeling immediato con chi si impossessa dell’arma, lo evidenziano bene i test eseguiti.
Il nuovo fucile sovrapposto di Beretta è disponibile nei calibri 12, 20, 28 e .410 e anche in versione Sporting, con e senza calcio B-fast regolabile. Il 686 Silver Pigeon I è dunque un fucile di serie che identifica al meglio la tradizione secolare Beretta.
Stay tuned perché a brevissimo potrete leggere la prova completa sulle pagine delle nostre riviste.