La Fitav ha ricevuto indietro dal Coni la bozza di regolamento per l’omologazione degli impianti di tiro a volo.
Il Coni ha suggerito alcune modifiche alla bozza di regolamento per l’omologazione degli impianti di tiro a volo. Lo rende noto la Fitav con una nota che segue la riunione tra collegio tecnico giuridico e gruppo di lavoro di supporto. Dopo gli emendamenti, la nuova bozza sarà presentata al consiglio federale che la trasmetterà di nuovo al Coni per un’altra valutazione. «Il lavoro è in itinere», ha spiegato Stefano Rosi, coordinatore del collegio tecnico giuridico, e l’argomento «di primaria importanza». Pertanto sarà garantito «massimo supporto a tutte le componenti».
Nel corso della riunione è stato affrontato anche un altro tema. La Fitav lavorerà infatti su un progetto di rivisitazione delle attività di tiro, per eliminarne o mitigarne gli impatti ambientali.
In ogni caso e a prescindere dagli argomenti, la Federazione assicura un “supporto capillare” a tutto tondo alle associazioni dilettantistiche affiliate.