Il ministero dell’Agricoltura rivendica un proprio ruolo nella revisione dei Key Concept sulla migratoria. Chiede inoltre che siano tenute in considerazione le conclusioni dei più recenti studi scientifici.
Non la manovra economica né il presenzialismo di qualche ministro: l’ultimo fronte del conflitto tra i due partner di governo è dettato dalla revisione dei Key Concept sulla migratoria. Lo rivela Federcaccia. Secondo l’associazione venatoria, il leghista Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche agricole, “ha preso le distanze dalle modalità con cui è stato condotto il confronto sui Key Concept da parte del ministero dell’Ambiente”. Come noto, il titolare del dicastero Sergio Costa è espressione del Movimento 5 Stelle, l’altra metà della maggioranza che appoggia il governo Conte.
Federaccia sostiene che Centinaio contesti “l’approccio restrittivo espresso da Ispra e dallo stesso ministero” dell’Ambiente. Le loro conclusioni non sono in realtà suffragate dalla più recente letteratura scientifica. Il ministero dell’Agricoltura rivendica inoltre la propria competenza sulle specie cacciabili. Chiede quindi un posto nella commissione consultiva che deve valutare la revisione dei Key Concept sulla migratoria. Da questi dipendono le date di apertura e, soprattutto, chiusura della caccia.